SANT’OMERO – Comprendiamo il suo tentativo di cercare capri espiatori per nascondere le proprie responsabilità, ma constatiamo con profonda delusione come la sua replica non solo non fornisce risposte adeguate, ma tende a sviare tutte le domande che le abbiamo posto nel precedente comunicato https://www.facebook.com/pdsantomero/posts/5059160024159285 sulle vicende della Casa di Riposo di Sant’Omero dal 2018 ad oggi.
Tutti i precedenti governi regionali, di qualsiasi colore politico, hanno contribuito alla manutenzione ordinaria o straordinaria della Casa di Riposo “C. Campanini”, tranne il suo.
Nel precedente quinquennio, da lei chiamato in causa, sono stati spesi 310.000,00 euro in manutenzione.
Dalla Giunta Marsilio: ZERO euro.
Nel dettaglio, questi sono stati i fondi messi a disposizione e spesi dal 2014 al 2018:
– 160.000,00 euro dalla Regione Abruzzo grazie all’assessore Dino Pepe;
– 100.000,00 euro dal Comune di Sant’Omero grazie al sindaco Andrea Luzii (fino a che una sentenza definitiva ha riconosciuto la proprietà all’ASL);
– 50.000,00 euro dalla Fondazione Tercas.
La Giunta Marsilio ha davvero fatto la differenza rispetto al passato. C’è infatti una discrepanza enorme tra 310.000,00 euro e ZERO euro e questa differenza porta a un chiaro risultato finale: la chiusura della Casa di Riposo di Sant’Omero.
Caro D’Annuntiis, lei scrive di lavorare in silenzio, omette però di dire per quale obiettivo. Per salvare la Casa di Riposo di Sant’Omero o per spostarla a Nereto?
L’inerzia e l’inazione della sua giunta parlano chiaro, l’obiettivo era tirarsi fuori dalle proprie responsabilità e lasciare piano piano morire la storica Casa di Riposo di Sant’Omero. Il suo gran lavoro sottotraccia si è concluso ieri sera, con la decisione del vostro CdA dell’ASP1 di chiudere la Casa di Riposo nonostante struttura e utenze vengano offerte gratuitamente dal Comune.
La storia centenaria della Casa di Riposo di Sant’Omero finisce così al cospetto di Marsilio, D’Annuntiis e DiMatteo, la rete di assistenza del territorio viene smantellata e decine di lavoratori rischiano di perdere il posto di lavoro senza nessuna reale tutela legale.
Lei, Di Matteo e Marsilio siete responsabili di tutto questo e ne risponderete di fronte ai cittadini, ai santomeresi, alle famiglie degli ospiti e dei lavoratori che perderanno il lavoro.