CAMPLI – “Purtroppo le dichiarazioni di ieri dell’Amministratore Delegato di Banca Popolare di Bari, Giampiero Bergami, hanno confermato il piano di riordino delle filiali in provincia di Teramo. Un rischio che potrebbe interessare anche le filiali presenti sul nostro territorio, a Campli e Sant’Onofrio. Un problema che il sindaco Agostinelli solo pochi mesi fa aveva frettolosamente bollato come una fake news dell’opposizione, in virtù di rassicuranti telefonate intercorse con i vertici della banca. Qualche consigliere si era addirittura permesso, in modo improvvido e spocchioso, di commentare su Facebook con la frase ‘La minoranza delle varie ed eventuali…davvero senza parole’. Oggi siamo noi a restare senza parole nel leggere il comunicato dello stesso Sindaco con cui si rappresenta l’esigenza di salvaguardare le filiali presenti nel comune di Campli, dichiarando, giustamente, che si farà tutto il possibile per la loro difesa”. Così in una nota il Gruppo consiliare di ‘Ricostruiamo Campli’ che afferma: “Una battaglia giusta, che ci vedrà al fianco dell’Amministrazione comunale per evitare il rischio di perdere un servizio essenziale, vista anche la chiusura, già avvenuta, della filiale della ex Banca Popolare dell’Adriatico di Sant’Onofrio”.
“Il gruppo ‘Ricostruiamo Campli’ è da sempre attento alla questione – dichiarano i Consiglieri Maurizio Di Stefano, Simone Iampieri, Alessia Di Giovanni e Davide Cordoni – e lo ha dimostrato anche presentando una mozione in Consiglio Comunale approvata all’unanimità, con cui si impegnava il Sindaco e il Consiglio Comunale a:
· a difendere in ogni sede istituzionale il mantenimento dei due sportelli bancari nel territorio comunale di Campli;
· ad inviare tale nota a tutti i parlamentari abruzzesi affinché affrontino tale problematica nella sua complessità ed in relazione al grave spopolamento della montagna e delle aree interne;
· ad inviare tale nota ai consiglieri regionali Pietro Quaresimale e Sandro Mariani per le iniziative regionali di loro competenza;
· ad inviare tale nota al Presidente dell’Anci Abruzzo per le iniziative che vorrà avanzare.
Chiediamo pertanto al Sindaco di chiarire se le azioni sopra elencate sono state effettivamente portate avanti e di coinvolgere la minoranza, evitando di perdere l’ennesima occasione per condividere un’iniziativa politica nell’interesse della comunità camplese”, concludono.