Ieri 23 febbraiosi è tenuta all’Hotel Ninfea di Montesilvano la prima assemblea ordinaria dell’Associazione Abruzzobnb, associazione abruzzese dei Bed and Breakfast di qualità. Si è trattato di un appuntamento importante, per la prima volta si sono visti e hanno avuto l’opportunità di conoscersi i titolari di numerosi B&B abruzzesi uniti in associazione dall’intento di aggiungere trasparenza e legalità al fenomeno dell’accoglienza familiare, in grande crescita (oggi l’Abruzzo vede più di 1.200 strutture di accoglienza di questo tipo, non tutte all’altezza delle aspettative del turismo della regione più verde d’Italia). Al di là degli incombenti formali, come approvazione dei bilanci e riconferma della Presidente Lucia Simioni, che nel giro di pochi mesi ha portato gli associati da poche unità a quasi ottanta strutture aderenti e che ha trasformato la preesistente associazione da provinciale a regionale, si è discusso dell’adeguamento dello statuto associativo alla normativa del terzo settore, in nome del rispetto della legge e della trasparenza; si è ovviamente accennato alle polemiche, fresche di stampa, sull’efficacia della recente DGR Abruzzo n. 1060 del 31 dicembre 2018, che se da un lato ha consentito di manipolare cibi freschi per poter somministrare una colazione all’altezza dei tempi e delle esigenze della clientela, dall’altro ha previsto come obbligatori una serie di adempimenti a carico del gestore del B&B, finalizzati alla tutela della pubblica salute, a seguito dei quali qualcuno ha ritenuto addirittura stravolta tale figura, non più ospite generoso e perfetto anfitrione di antica accoglienza, bensì manager efficiente e oculato pianificatore; ma soprattutto la Presidente ha inteso presentare ai soci la sua nuova squadra di referenti diretti sul territorio, necessaria per dare risposte e coprire le esigenze associative nelle varie aree a vocazione turistica in cui sono divisi i territori delle quattro province abruzzesi. Una squadra di sei, donne e uomini, conoscitori approfonditi delle varie tematiche in cui si articola il difficile mestiere del gestore B&B, da un lato responsabile di accogliere il turista nel modo giusto, secondo le aspettative esperienziali di familiarità, efficienza ed elevato rapporto qualità/prezzo, dall’altro far funzionare perfettamente il meccanismo della struttura turistica, fatto di questioni sostanziali e incombenti formali, soprattutto nei rapporti con gli enti territoriali; queste persone, che compongono il nuovo Consiglio Direttivo, presieduto dalla Presidente Lucia Simioni, ciascuno rappresentante di un’area a vocazione turistica, oltre a raccogliere ulteriori adesioni all’interno delle aree di competenza daranno le prime risposte ai numerosi quesiti che giornalmente insorgono nell’attività del B&B e cercheranno, interloquendo direttamente con i SUAP comunali o altre amministrazioni locali, di risolvere piccoli problemi pratici e interpretativi, forti dell’esperienza accumulata nel mestiere e nello scambio schietto e trasparente di idee con il mondo dei B&B. Sarà loro compito, inoltre, mettere in piedi iniziative a favore della diffusione di una nuova cultura dell’accoglienza, dove in primo luogo non sia considerato ricavare il maggior utile o vantaggio possibile dalla particolare situazione del territorio abruzzese, ma accogliere il turista offrendo servizi, mettendolo a proprio agio in strutture familiari che gli resteranno nella memoria, lontane dal distacco e dall’estraneità delle strutture alberghiere (che, come tutti ben sanno, perseguono un’altra e diversa categoria di clientela), ma con familiarità e accudienza lo convincono di essere nel posto giusto al momento giusto, e che sicuramente ritorneranno ad esplorare altri siti della Regione, facendo così gli interessi del territorio e della collettività.