PESCARA – “La moda è considerata dal governo italiano un asset strategico del Made in Italy e per questo ha stanziato 500 milioni di euro per sostenere il comparto e la sua filiera. Regione Abruzzo, consapevole dei valori che la moda esprime in termini di identità, cultura e cura della persona, ha visto crescere il settore moda, sia in termini di presenze e di volumi, anche attraverso una diversificazione di gamma e con una forte crescita dei marchi di lusso, particolarmente richiesti sui mercati internazionali”. Lo ha detto l’assessore alle Attività produttive Tiziana Magnacca che questa mattina ha partecipato al Tavolo della Moda, presieduto dal ministro Adolfo Urso, presso il salone degli Arazzi del ministero delle Imprese e del Made in Italy.
“E’ dunque un settore su cui continuare a puntare, sostenendolo e aumentandone la capacità produttiva, oltre che la naturale vocazione a creare occupazione che però dovrà essere sempre più formata, specializzata e dotata di nuove competenze, in linea con i cambiamenti che tutti i settori produttivi stanno subendo per la twin transition”, sottolinea l’assessore Magnacca.
Le piccole e medie imprese della filiera sono le protagoniste del nostro tessuto produttivo ma anche dei bandi nazionali che sono stati presentati oggi a Roma al Tavolo della Moda. Nel dettaglio queste le misure per finanziare le aziende che intendono programmare investimenti per la loro competitività: 100 milioni di euro per i contratti di sviluppo; 100 milioni di euro per mini contratti di sviluppo; 15 milioni di euro per favorire la transizione ecologica e digitale; 30,5 milioni di euro per la sostenibilità nel settore moda; 250 milioni per credito di imposta (Ires premiale, crediti Zes). Sono misure finalizzate a finanziare servizi specialistici quali la formazione, l’implementazione di tecnologie digitali, la certificazione di sostenibilità ambientale, servizi di analisi di Life assessment, acquisto e installazione di macchinari, impianti e attrezzature nuovi, acquisto di brevetti, nuove licenze per la tracciabilità della filiera, attività di ricerca e sviluppo industriale).
“Pur confermando la necessità che si continui a sostenere le aziende nella twin transition e nei processi di internazionalizzazione, al Tavolo ho evidenziato la necessità che le misure normative e di finanziamento siano calibrate quanto più possibile sulla dimensione piccola o micro delle aziende della filiera moda in Abruzzo e che l’accesso alle sovvenzioni avvenga anche per tagli di finanziamento adeguati a tali dimensioni. Ho proposto, altresì, anche misure speciali per il reshoring, ovverosia la possibilità che rientrino in Italia le aziende che nel frattempo hanno lasciato il nostro territorio”, conclude l’assessore alle Attività produttive. (REGFLASH)