TERAMO, 24 GEN – E’ finita attorno alle ore 13:00, in Prefettura, a Teramo, la riunione (iniziata alle ore 11:00) indetta e presieduta da Giovanni Busacca, presidente di Viabilità Italia, su richiesta del prefetto teramano, Graziella Patrizi.
All’ordine del giorno l’individuazione di soluzioni coordinate per reinstradare il traffico pesante in transito sull’A14, da Nord e da Sud, su itinerari alternativi di lunga e media percorrenza, per evitare le pesanti criticità legate al sequestro preventivo del viadotto Cerrano, fra le uscite Pescara Nord e Atri-Pineto, e al conseguente provvedimento di interdizione al traffico dei mezzi con massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate con dirottamento sulla statale 16.
Il prefetto Patrizi ha riferito che le valutazioni verranno fatte sulla media e lunga percorrenza: “Noi daremo delle indicazioni, non possiamo imporre nulla, metteremo in campo tutte le possibilità, aiutati anche da Autostrade per l’Italia, con tutti i canali informativi per le indicazioni del caso“.
A livello locale, il prefetto ha chiesto al presidente della Provincia di Teramo, Diego Di Bonaventura, “…di organizzare un tavolo con i sindaci per trovare, sul traffico residuale di Tir, i percorsi alternativi sulle brevi percorrenze“. Oltre alla delegazione di Viabilità Italia, alla riunione sono presenti i funzionari prefettizi responsabili dei Centri Operativi Viabilità delle province di Ascoli Piceno, Fermo, Macerata, Ancona, Pescara, L’Aquila, Chieti e Foggia, nonché i vertici della Polizia Stradale di tali territori e dell’Anas nonché i referenti delle Associazioni dell’Autotrasporto
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