TERAMO – Stamattina tavolo istituzionale sulla Ricostruzione, con un’importante novità. “Oggi il presidente Marsilio, vicecommissario, adotterà i decreti con autorizzerà i Comuni alle nuove assunzioni che sono state autorizzate dal commissario a fine anno. Sono quindi trenta unità aggiuntive sul comma 1 ter dell’articolo 50 bis e poi, con le economie del comma 1 dello stesso articolo, verranno autorizzate ulteriori 26 unità. Quindi 56 unità che oggi verranno autorizzate“. A comunicarlo è Vincenzo Rivera, attuale direttore generale della Regione Abruzzo e dirigente dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione di Teramo a seguito dei terremoti del centro Italia del 2016 e 2017.
“56 unità sono già oggi in servizio presso gli uffici comunali delle amministrazioni del cratere. A questi si aggiungono quelli in servizio ad oggi presso l’Usr, che sono 49″, prosegue Rivera. “Le 56 di oggi si aggiungono a questi numeri: alcuni andranno ai comuni, altri all’usr. Le 26 unità del comma 1 dell’articolo 50 bis andranno tutte ai Comuni, mentre delle 30 del comma 1 ter 7 saranno presso di me e 23 saranno presso i Comuni“.
Rivera ha fatto il punto anche sulle pratiche: “In piattaforma sono ad oggi caricate circa 1.900 pratiche. Per quanto riguarda le prime case, siamo arrivati ad istruire intorno alla pratica 1300. Per le prime case nel giro di tre mesi probabilmente saremo nuovamente in condizioni di rispettare i tempi del procedimento, secondo la 241 come spesso viene rivendicato dal territorio. Purtroppo abbiamo dovuto recuperare un ritardo del biennio precedente. Per le attività produttive non ho arretrato. C’è un considerevole arretrato per le seconde case ma questo mi è imposto dalla legge perché è previsto dai criteri di priorità. Quindi, ogni volta che si inserisce una prima casa, la seconda casa chiaramente finisce per soccombere nell’ordine“.
Si può dunque dire che la Ricostruzione stia partendo. “Abbiamo concluso il 2019 con 490 decreti. Rispetto ai 130 del biennio precedente io credo che un cambio di passo sia stato registrato”, spiega Rivera. “Spesso è l’ufficio che rincorre anche i professionisti per le integrazioni. Siamo in contatto permanente anche con gli uffici comunali per avere le conformità urbanistiche ed edilizie. Credo che insomma nel territorio si sia percepito questo interessamento da parte dell’ufficio”.
Rivera aggiunge che già sul finire della prossima settimana potrebbe giungere l’ordinanza attuativa delle previsioni acceleratorie previste dal decreto legge 123 di fine anno. “Questo decreto legge ha inserito un articolo dentro il 189 che è il 12 bis che prevede le cosiddette autocertificazioni da parte dei professionisti”; conclude. “C’è l’ordinanza attuativa. Siamo stati fino a ieri sera presso le strutture commissariali di Rieti e abbiamo stabilito insieme a tutti gli altri uffici del cratere sismico appenninico una bozza di ordinanza che dovrà essere messa in cabina di coordinamento probabilmente il 4 febbraio”.
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