TERAMO – Si è parlato anche dell’acquisizione degli immobili Ater da utilizzare per l’emergenza abitativa a seguito degli eventi sismici del 24 agosto 2016 quest’oggi tra i punti all’ordine del giorno del Comitato istituzionale sulla Ricostruzione.
Argomento introdotto oggi dall’ingegner Di Liberatore della Protezione Civile ricordando i passaggi dellla procedura di acquisto delle unità immobiliari.
Poi hanno preso la parola il Sindaco Gianguido D’Alberto e la Presidente dell’Ater Teramo Maria Ceci. Il primo per chiedere chiarimenti sul numero degli immobili assegnati a Teramo, riscontrando discrepanze sulle quali però ha voluto fare subito chiarezza la Presidente Ceci, ricordando come sia in corso di attuazione quanto riportato nel Decreto Smea del 2019. Il dato delle 147 unità immobiliari è provinciale e attualmente l’Ater ha acquisito 139 abitazioni: dunque ne mancano solo 8 all’appello e l’iter dovrebbe concludersi entro la fine del mese di Gennaio, come da crono-programma.
“L’Ater del resto- ha tenuto a precisare ancora una volta la Ceci – ha solo il compito di acquistare le case per conto della Regione e poi concordare con il Comune per le assegnazioni. Capisco il Sindaco D’Alberto quanto dice di avere bisogno di più unità immobiliari ma Ater non può certamente decidere nè ha la facoltà di procedere a definirne il numero. E’ il compito della Protezione civile”.
Venendo alle assegnazioni intanto sarà il Comune di Montorio il primo comune a poter consegnare le chavi dei primi appartamenti agli sfollati. Ieri pomeriggio c’è stato incontro proprio con gli assegnatari e presubilmente entro la metà della prossima settimana dovrebbe esserci l’assegnazione.