MARTINSICURO – La comunicazione del Responsabile dell’Ufficio Tutela Fitosanitaria delle Colture della Regione Abruzzo, inviata al Comune di Martinsicuro e letta dal Sindaco Vagnoni in chiusura del Consiglio Comunale straordinario sui Tigli, non convince.
Lo stesso Comitato per il recupero di Via Risorgimento/Porta della Val Vibrata, afferma che è necessario avviare un approfondimento nel merito, al fine di valutare la credibilità della nota giunta priva dei necessari riferimenti scientifici. Nel corso del Consiglio Comunale, presenti il mondo associativo e tantissimi cittadini, i rappresentanti del comparto turistico e delle parti politiche del territorio, avevano sostenuto le posizioni del Comitato e chiesto di riqualificare l’area di Via Risorgimento, tutelando nel contempo il parco arboreo secolare che complessivamente non palesa situazioni degenerative irrecuperabili.
Le indicazioni contenute nella nota della Regione, non sembrerebbero, dunque, in linea con le condizioni reali del parco dei Tigli, e dunque si renderà necessaria una riflessione più approfondita.
LA LETTERA DEL COMITATO:
COMITATO PER LA RIQUALIFICAZIONE DEL PARCO DEI TIGLI
PORTA DELLA VAL VIBRATA
costituito da cittadine e cittadini di Martinsicuro e Alba Adriatica
sostenuto dalle Associazioni di Protezione Ambientale riconosciute dal Ministero dell’Ambiente art. 13, Legge 08.07.1986 n.349 LIPU, Mountain Wilderness Italia, Movimento Azzurro e da Europa dei Cittadini – Associazione Europea di Volontariato Diritti Umani Salute Ambiente e daAnffas Onlus Martinsicuro
Al Sindaco
Comune di Martinsicuro
e p.c. Al Sindaco
Comune di Alba Adriatica
Al Sindaco
Comune di Colonnella
Oggetto: Ufficio Tutela Fitosanitaria Colture – Villanova di Cepagatti. Verifica fitopatologia alberature di tiglio.
Il Comitato per la Riqualificazione del Parco dei Tigli Porta della Val Vibrata, esaminata la nota del Responsabile dell’Ufficio Tutela Fitosanitaria delle Colture della Regione Abruzzo Prot. n. RA 0020467/19 inviata al Sindaco del Comune di Martinsicuro in data 22 gennaio c.m.,
RISCONTRA
che il verbale citato nella suddetta nota, contenente il resoconto del sopralluogo effettuato dagli ispettori fitosanitari Antonio Di Donato e Enzo Riccitelli, non è stato inviato e quindi la lettera in cui si dice “per molti esemplari non si ravvisano possibilità di recupero o di messa in sicurezza, pertanto, rappresentando un grave pericolo per gli astanti, se ne consiglia l’abbattimento” è carente di una parte essenziale, cioè l’analisi dettagliata effettuata e documentata dai suddetti ispettori.
RITIENE
che la lettera inviata dal dott. Domenico D’Ascenzo manca del necessario allegato, cioè il verbale degli ispettori e quindi risulta un documento incompleto e senza valore scientifico.
CHIEDE
copia del verbale degli ispettori fitosanitari che hanno effettuato il sopralluogo tramite un esame visivo.
Il Presidente
Prof. Enio Marconi