NERETO – “Ciò che sta accadendo all’interno del Consiglio Comunale di Nereto è indicibile, e lo è soprattutto verso i propri cittadini. Alla faccia della trasparenza perché oramai la faccia non ce la mette più nessuno”. Ad affermarlo è l’associazione ‘Servire Nereto’ in una nota che continua: “Negli ultimi mesi abbiamo assistito ad uno slittamento del Consigliere Daniele Capuani eletto nella lista in quota Associazione Servire Nereto, il senso di tutto ciò era quello di apportare all’interno della coalizione una rappresentazione eterogenea svincolata dai partiti politici”.

“Non è avvenuto nulla di tutto ciò, sono bastate poche sedute del Consiglio per far nascere un feeling tra il Consigliere e l’Amministrazione – prosegue l’Associazione – arrivando così a novembre in cui lo stesso Capuani è stato nominato coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia il che avrebbe creato difficoltà all’interno della maggioranza in quanto avrebbero trovato Vincenzo Graziaplena esponente di FdI in maggioranza e il suo coordinatore in opposizione. Ma a nessuno ha creato imbarazzo tutto ciò, sembrerebbe assurdo anche solo pensarlo, ma loro ci sono riusciti e con un colpo di teatro il Consigliere Capuani è stato nominato in seconda commissione come esponente della maggioranza. Fa venire il mal di testa”.

“Ha dell’incredibile, Daniele Capuani è stato per anni alla guida di un’associazione che non voleva essere legata a partiti politici ed ora è il coordinatore provinciale di uno di essi, ha condotto una campagna elettorale con contro Laurenzi e la sua lista ed ora viene nominato come esponente della maggioranza. Questi non sono politici, sono venditori e vendono solo loro stessi per uno scranno, l’Associazione ha abbracciato un progetto credibile, chi vuole compiere delle scelte diverse può farlo come libero cittadino e non come eletto all’interno di una coalizione. Alla luce di tutto ciò Servire Nereto chiede che Capuani si dimetta, da consigliere e dall’associazione, è stata tradita la fiducia degli elettori e questo è inaccettabile, Noi la faccia ce la mettiamo e vogliamo quella serietà di cui in tanti si riempiono la bocca”, conclude la nota di ‘Servire Nereto’.