COLONNELLA – La polizia municipale di Colonnella avrà le pistole. Nel consiglio comunale di giovedì 22 dicembre si è  a lungo discusso del nuovo regolamento della polizia locale, con una norma che prevede di dotare di armi i vigili urbani. La discussione, a tratti animata, si è protratta per oltre un’ora. I tre capigruppo della minoranza presenti al consiglio, Eleanna Pandolfelli di Colonnella Cambia 2021, Paolo Forlì di Bella Colonnella e Fabio Di Felice di Futuro Possibile, anche se con differenti sfumature hanno espresso la loro contrarietà al nuovo regolamento.

Il sindaco ha risposto alle obiezioni delle minoranze elencando l’elenco dei reati commessi sul territorio, fondamentalmente tutti reati contro il patrimonio. Per dare forza alle argomentazioni a favore delle armi, il sindaco ha riferito di aver subito due aggressioni personali, dovute, a suo dire, dalla figura istituzionale che rappresenta.

I consiglieri di minoranza hanno replicato che in un paese tranquillo come Colonnella di appena 3600 abitanti non vi è alcuna necessità necessità di armare i vigili. Hanno fatto notare che a nessuno dei sindaci che lo hanno preceduto è mai accaduto nulla. L’amministrazione si era comunque portata avanti, ben prima del consiglio comunale, già il 29 novembre, determina n.51, aveva già provveduto ad ordinare l’armadio blindato per le armi. Il capogruppo Paolo Forlì di Bella Colonnella ha argomentato vigorosamente la sua contrarietà al provvedimento e ha consegnato ad ogni consigliere presente, un biglietto d’ingresso alla mostra di Bansky a Teramo, lo straordinario artista che è da sempre si contro la guerra e contro le armi.

Il regolamento è comunque stato approvato con sette voti favorevoli della maggioranza, i tre contrari della minoranza e un astenuto tra le fila della maggioranza, due i consiglieri assenti, uno della minoranza e uno della maggioranza.

A regolamento approvato, Paolo Forlì ha rilanciato la proposta fatta da Fabio Di Felice nella precedente riunione dei capigruppo, ovvero quella di aprire una consultazione tra la cittadinanza.

Forlì ha promesso che si sarebbe attivato nella raccolta di firme dal 9 gennaio per indire un referendum cittadino per l’abrogazione dell’uso delle pistole da parte dei vigili urbani.

(Ivano di Benedetto)