“In questi giorni, nella città di Pescara, a tenere banco sono la discussione sul futuro della nuova sede della Regione Abruzzo, dell’Università e dell’ex Cofa, eppure, l’unico soggetto che avrebbe davvero interesse e ruolo per intervenire in questo dibattito è rimasto e resta a tutt’oggi silente: la giunta regionale”. Con queste parole il consigliere del Pd Antonio Blasioli interviene per presentare l’interpellanza e gli emendamenti PD sul tema, che saranno discussi durante la sessione bilancio dei prossimi giorni in consiglio regionale.
“Nel valzer del Monopoli – continua Blasioli – in cui si è divertito in questi giorni il sindaco Masci, la Regione Abruzzo non è mai intervenuta, nonostante sia proprietaria di un’ampia area, circa 22 mila 678 metri quadrati, all’interno dell’ex Cofa. Per questo ho presentato una interpellanza contenente vari quesiti che verrà discussa a gennaio. Inoltre, dato che proprio in questi giorni si sta discutendo del DEFR (documento economico finanziario della Regione) e anche al suo interno non una parola è stata spesa circa il futuro della sede pescarese della Regione, abbiamo presentato due emendamenti. Con il primo chiediamo che l’ente regionale ceda a titolo gratuito la superficie all’interno dell’Ex Cofa di sua proprietà al Comune di Pescara per fini turistici-commerciali, da stabilire di concerto con tutta la cittadinanza. Con il secondo, invece, chiediamo che sia realizzata una sede unica della giunta regionale a Pescara, in modo da accorpare le sette sedi esistenti (via Conte di Ruvo, via Catullo, via Tiburtina Valeria, via Passolanciano, corso Vittorio Emanuele II, Largo dei Frentani e quella in viale Bovio, che è fra l’altro inagibile), e garantire così migliori servizi ai cittadini e un ambiente di lavoro dignitoso ai dipendenti.
E’ singolare che il DUP del Comune di Pescara contenga la localizzazione nell’area ex Cofa dell’Università del mare e la Regione, proprietaria di 22mila 678 metri quadrati, nulla dica a riguardo. Ed è singolare, inoltre, che il sindaco chieda pubblicamente la sede della regione nell’ex Cofa e il DEFR, cioè il documento analogo di programmazione della giunta regionale, per il triennio 2020/2022 nulla dica sul punto in merito ad un obbiettivo cosi strategico.
Con il nostro emendamento ribadiamo la strategicità della sede della Giunta regionale a Pescara e ne chiediamo l’inserimento nel documento strategico di programmazione regionale. Per la nuova sede, è stato stimato, occorrono dai 16mila ai 20mila metri quadrati almeno e, auspichiamo, che l’area di costruzione sia individuata in una zona ben collegata (in particolar modo all’Asse Attrezzato) e in un quartiere da riqualificare, come Villa del Fuoco. Questo è esattamente quello che il sindaco Masci proponeva nel suo programma di mandato solo sei mesi fa, dichiarazioni che oggi ha totalmente disconosciuto sulla stampa.
Per quanto riguarda l’Università, invece, va ribadito che è un obbiettivo fondamentale fare in modo che resti a Pescara e che a Pescara siano destinati i fondi per il miglioramento della sede, obiettivo a cui tutte le forze politiche devono collaborare e noi non ci sottrarremo, ma come gruppo consiliare del Pd chiediamo che resti in viale Pindaro, affinché quel quartiere non rischi lo spopolamento e non diventi una nuova area desolata di Pescara. A tale scopo, siamo a disposizione del rettore per risolvere tutti i problemi di quella sede”.
“La verità è che questa giunta non ha idee – ha aggiunto il capogruppo del gruppo Pd in Regione Silvio Paolucci – non ha strategia e non ha visione. Nel DEFR non è espresso un solo chiaro obiettivo di questa giunta, né sulla sede unica né sull’utilizzo del suolo di proprietà dell’ente”.