TERAMO – Il Progetto Mattei ENI, nato in occasione del 55° della scomparsa di Enrico Mattei, fondatore dell’ENI, prevede la condivisione tra ENI ed ambito scolastico della conoscenza organizzativa e dei valori aziendali attraverso un confronto tra le motivazioni originarie della società fondata da Enrico Mattei e le sollecitazioni offerte dal mondo odierno alle giovani generazioni.
In Abruzzo il progetto Mattei ENI ha trovato impulso soprattutto grazie all’impegno della sezione di Ortona dell’Associazione Pionieri e Veterani Eni, in forma abbreviata APVE, nata con il patrocinio dell’Eni S.p.A, che conta circa 3.000 iscritti distribuiti nelle 21 sezioni presenti in Italia.
Enrico Mattei ebbe origini abruzzesi per via paterna, trascorse in Abruzzo gli anni della sua formazione scolastica e rimase sempre legato alla regione che lo aveva ospitato in un periodo così significativo per la sua esistenza. In virtù di questo legame la sezione APVE di Ortona promuove la diffusione del Progetto Mattei ENI per ricordare la figura e le opere del fondatore dell’Eni e farne conoscere lo spirito, la passione ed i valori originali.
L’Istituto di Istruzione Superiore “Alessandrini – Marino” di Teramo, diretto dalla prof.ssa Stefania Nardini, ha aderito sin dai suoi esordi al progetto sostenuto dall’APVE di Ortona per il suo importante valore formativo. Nell’ambito di questa partecipazione già il 15 dicembre 2018 l’Istituto ha reso omaggio alla figura di Enrico Mattei, a 56 anni dalla scomparsa, attraverso un evento con il quale la modernità della visione, del pensiero, dell’azione e l’attualità dei suoi valori sono stati ricordati attraverso la presentazione di cortometraggi preparati dagli studenti.
Il tema del Progetto Mattei ENI 2019 – 20, che ha trovato il sostegno anche dell’Università degli studi di Teramo, è quello, quanto mai attuale, dell’Economia Circolare, approccio che, negli ultimi tempi, da sistema pianificato riservato al riciclo dei rifiuti, sta assumendo una valenza sempre più ampia ed investe differenti settori produttivi, compreso quello dell’energia. Tale modello di economia riduce il più possibile lo scarto, differenzia le fonti di approvvigionamento di materia prima e fa vivere più a lungo i prodotti di consumo, che vengono progettati per inserirsi ripetutamente nei cicli dei materiali, mantenendo il più a lungo possibile il loro valore aggiunto. Questo approccio rappresenta attualmente una delle strategie chiave della crescita sostenibile. La transizione verso un modello di economia circolare assume ormai valore prioritario anche a livello europeo, dal momento che tutti gli stati membri dell’Unione Europea dovranno impegnarsi a recepire entro il 5 luglio 2020 le quattro direttive del Pacchetto Economia Circolare in vigore dal 4 luglio 2018, che riguardano rifiuti, imballaggi, discariche, veicoli fuori uso, pile, etc. Il governo italiano ha istituito a tale proposito 14 gruppi di lavoro, ciascuno dedicato ad un diverso aspetto.
In Abruzzo il Progetto Mattei ENI 2019-20 oltre all’APVE di Ortona, rappresentata dall’arch. Daniele Palmarini, coordinatore del progetto e dal geom. Lorenzo Sparapano ed all’Università degli studi di Teramo, rappresentata dal prof. Simone Misiani, Capo Progetto e dall’ing. Massimo Lupino, coinvolge nel gruppo di lavoro la Regione Abruzzo con il dott. G.Costantini, il Comune di Teramo con il prof. F.Bartolini, Confindustria con il dott. L.Olivastri, la Camera di Commercio di Teramo con il dott. S.Florimbi, la Palteo di Mosciano S.Angelo con l’arch. M.Palmarini, il Consorzio Isea dell’Aquila con il Presidente A.D’Intino, l’Istituto di Istruzione Superiore “Alessandrini – Marino” di Teramo con il prof. Marcello Farinelli e l’Istituto Nautico (IIS) Acciaiuoli – Einaudi di Ortona con i proff. L.Polidori e A.Di Nocera. In questi giorni l’Auditorium dell’IIS “Alessandrini-Marino” di Teramo è stata la sede della riunione di partenza del gruppo di lavoro del Progetto Mattei 2019-20 UNITE/APVE Ortona. All’appuntamento hanno partecipato la prof.ssa Agnese Vardanega dell’Università di Teramo, in sostituzione del prof. Misiani, l’arch. Daniele Palmarini dell’APVE di Ortona, l’ing. Massimo Lupino dell’Università di Teramo, il prof. Marcello Farinelli referente per il progetto dell’IIS “Alessandrini-Marino”, insieme ai rappresentanti delle aziende del territorio coinvolte nel progetto, la dott.ssa Rita Di Ferdinando per la TeAm, l’ing. Maria Elena Alessandrini per EdilCanapa e l’ing. Maurizio di Ferdinando per il DGA Group. Durante l’incontro sono stati individuati i concetti riguardanti l’Economia Circolare che dovranno essere sviluppati dai gruppi di studenti, con riferimento ad alcuni dei valori espressi da Enrico Mattei, applicandoli alle aziende di riferimento del territorio che sono state loro assegnate. I gruppi di studenti dell’IIS “Alessandrini-Marino” che partecipano al Progetto Mattei provengono dalla classe IV A Meccanica, che è stata abbinata al DGA Group, dalla classe IV A Chimica, che svolgerà la sua attività con l’azienda EdilCanapa e dalla classe V A Elettrotecnica che lavorerà con la TeAm.