TORTORETO – “A seguito dei comunicati stampa dei consiglieri di minoranza, D’Amelio, Del Sasso e Di Bonaventura è opportuno riscontare le posizioni, evidenziate da quest’ultimi, in merito al progetto di Riqualificazione Lungomare Sirena e Largo Marconi”. La replica ai consiglieri di opposizione al Comune di Tortoreto e dell’assessora Arianna Del Sordo. “I commenti diffusi a mezzo stampa risultano tardivi – afferma – probabilmente scaturiti dalla mera lettura, su alcune testate giornalistiche, dell’avvio della progettazione esecutiva da parte del competente ufficio comunale”.
“La riqualificazione del Lungomare, difatti, ha preso forma, grazie a fondi di progettazione per la coesione territoriale, assegnati dal governo centrale con il DPCM del 17/12/2021 e che l’amministrazione comunale ha portato all’attenzione del consiglio comunale nella seduta del 29/07/2022 per la dovuta variazione al bilancio di previsione 2022-2024 – spiega Del Sordo – e a seguire per la destinazione di fondi comunali (dovuti a ricalcoli richiesti al governo centrale sul fondo solidarietà) a favore dell’ente per quasi 2 milioni di euro sul bilancio 2023 e, conseguentemente, sul piano triennale delle opere pubbliche per la realizzazione dell’opera. Ulteriori provvedimenti sono stati poi, la delibera di approvazione del documento di indirizzo alla progettazione del 19/01/2023, la delibera di approvazione dello studio di fattibilità del 19/04/2023 e la delibera di approvazione del progetto definitivo del 7/12/2023″.
“Hanno fatto passare tanto tempo, i consiglieri di minoranza, per arrivare a consegnare i loro suggerimenti – precisa l’assessora Del Sordo – comunque in realtà alcuni sono calati già nella progettazione in corso sulla base delle adeguate normative e indirizzi consolidati, (a titolo esemplificativo la salvaguardia dell’ambiente e/o materiali ecosostenibili), altri sono stati già stimolo nel portare avanti un programma di rigenerazione e riqualificazione urbana, di valorizzazione del territorio, presente nelle politiche territoriali del programma elettorale, che i cittadini hanno promosso confermando la fiducia all’Amministrazione guidata dal Sindaco Piccioni. Manifestato ciò, appare gratuito e infondato evocare ‘tagli dei nastri propagandistici‘ ma, contestualmente, si puntualizza che ‘il taglio dei nastri‘ significa raggiungere degli obiettivi, spesso dopo difficoltà, comunque dopo tanto lavoro, impegno e sacrificio, azioni e sentimenti forse meno evidenti in un’opera pubblica da chi non amministra direttamente, ma si limita, su posizioni democraticamente di minoranza, a fare opposizione. Senza dover aggiungere che le date menzionate nel processo di progettazione evidenziano come l’auspicio dell’Amministrazione Comunale era di definire la progettualità in tempi più brevi. Per quando riguarda il pontile si è in una fase così preliminare per la quale ora vano disquisire”.
“Rimane, da ultimo, dover rispondere alla prevedibile, quanto infondata provocazione verso l’Amministrazione Comunale di voler progettare solo sulle zone centrali, quando già il piano triennale delle opere pubbliche 2023/2025 prevedeva il proseguo dell’intervento su tutto il lungomare, anche questo strumento di programmazione già portato all’attenzione di tutto il consiglio comunale, compresi i consiglieri D’Amelio, Del Sasso, Di Bonaventura, senza dimenticare che alcuni interventi sulla zona Sud sono stati realizzati, (marciapiedi lati ovest primo tratto, riqualificazione piazza Caduti di Nassiriya) e nel piano triennale 2025-2027 approvato in giunta, sono stati inseriti interventi di riqualificazione e messa in sicurezza per poter proseguire fino alla fine di Via Napoli. Si rimane comunque a disposizione anche dei consiglieri di minoranza unitamente agli uffici, auspicando confronti fattivi anche nelle sedi comunali in alternativa a mail e pec piuttosto aride e infruttuose per poter contribuire insieme al futuro del territorio e della comunità”, conclude Arianna Del Sordo.