L’AQUILA – La Corte di Cassazione ha accolto il ricorso presentato dalla Regione Abruzzo insieme al Sib contro la sentenza dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato sulla questione Bolkestein-concessioni demaniali marittime.
“Questa decisione è un importante punto di svolta nella tutela dei diritti dei balneatori, degli interessi abruzzesi e nazionali. La regione Abruzzo è l’unica regione italiana a sostenere le legittime posizioni dei gestori degli stabilimenti balneari anche e soprattutto nelle aule di tribunale. Questa sentenza consolida ulteriormente una posizione di buonsenso: non vi è ragione alcuna perché le concessioni demaniali marittime esistenti, in regola con tutte le normative di settore, debbano essere messe a gara secondo quanto previsto dalla direttiva Bolkestein”. Così in una nota l’assessore regionale, Nicola Campitelli. Adesso la palla passa al Consiglio di Stato che deve pronunciarsi nuovamente basandosi anche sulle nuove leggi emanate dal Governo Meloni – Regflash –