L’AQUILA – “Puntate in alto e non abbiate paura di sognare! Le stelle non sono poi così lontane.” Sono le parole dell’astronauta Paolo Nespoli ai numerosi giovani presenti ad Assergi alla giornata di approfondimento dal titolo “Il Futuro della mobilità” organizzato dalla “Società Italiana della Scienza e dell’Ingegneria” (SIdSI) in collaborazione con i Laboratori Nazionali del Gran Sasso – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e con il patrocinio dell’ENEA che si è tenuta venerdì 23 novembre alle ore 15 nella “Sala Fermi” dei Laboratori di Assergi a L’Aquila.
Il cosmonauta Paolo Nespoli, nel corso della giornata, ha ritirato il “Premio Scienza Giovani” 2018 e a seguire ha tenuto la lectio magistralis dal titolo “Nello Spazio per la Terra”.
<< E’ bello essere qui in una sede come questa (ndr.i Laboratori del Gran Sasso) – ha dichiarato l’Ing. Paolo Nespoli – un posto dove si guarda alle cose del futuro, alle cose ignote e alle cose che sembra non ci interessino ma che in realtà fanno parte non solo della nostra storia, del nostro DNA ma della nostra intera esistenza. Un posto dove ogni giorno si cerca di scoprire un tassello di questa piramide infinita che crediamo di conoscere ma che in effetti poi conosciamo molto poco. E’ bello essere qui a parlare di Spazio, di ricerca, di poesia, di musica… un intreccio tra scienza, arte e scuola. E’ un privilegio ed un onore quindi essere qua e vi ringrazio per avermi invitato.>>
La manifestazione, condotta dalla giornalista Mila Cantagallo, si è aperta con i saluti del Prof. Stefano Ragazzi, Direttore dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso, seguiti da una breve presentazione delle attività della SIdSI da parte dell’Ing. Davide Cavuti, direttore della SIdSI che ha cosi dichiarato: <<Vogliamo produrre sistemi performanti seguendo i paradigmi della sostenibilità realizzando un’azione integrata tra il mondo della ricerca universitaria, gli ordini professionali e le industrie per il raggiungimento dell’obiettivo. I cinque progetti che verranno elaborati da SIdSI sono i seguenti :“Sicurezza sismica delle costruzioni e del territorio”; “L’Idrogeno, opportunità per la mobilità del futuro”; “Azienda 4.0 e Sistemi integrati per l’efficienza della produzione industriale”; “Economia e Ingegneria del Mare ” e “Formazione”. Nell’attuarli la SIdSI – ha concluso l’Ing. Cavuti – ha individuato la parola chiave “Five S” declinata come Sostenibilità, Società, Scienza, Salute, Sicurezza prendendo spunto dalle “Cinque S” che sono le fondamenta del metodo di ottimizzazione dei processi industriali, applicato attraverso il miglioramento continuo strutturato, nelle aziende moderne e prerogativa della sostenibilità aziendale.>>
Ricordando i contributi che gli esperimenti nello spazio e nei laboratori sotterranei hanno dato alla fisica delle particelle, Stefano Ragazzi, Direttore dei Laboratori del Gran Sasso ha dichiarato:
<<La lectio magistralis di oggi, Nello Spazio per la Terra, è la sintesi perfetta del nostro lavoro che dal profondo della terra indaghiamo nello spazio infinito. Mai come oggi lo Spazio e la Terra sono stati così vicini!>>
La “Società Italiana della Scienza e dell’Ingegneria”, che ha come presidente onorario il Prof. Antonino Zichichi, si avvale di collaborazioni con Università italiane e straniere, Ordini professionali, Centri di ricerca, Istituzioni pubbliche e private, Industrie, Scuole ed Enti culturali di varia natura, per realizzare programmi comuni di ricerca e di studio, aderendo ad iniziative volte a soddisfare le esigenze espresse nel territorio nazionale.
Il Comitato Scientifico, presieduto dal Prof. Enzo Chiricozzi, ha la sede nazionale all’interno dei “Laboratori del DICEAA” dell’Università dell’Aquila ed è composto da un gruppo di lavoro che annovera tra le sue fila docenti universitari, ricercatori, studiosi, cultori delle materie scientifiche e non, manager d’azienda e professionisti.
<<La mobilità ha da sempre avuto un ruolo centrale nel sistema sociale – ha dichiarato il Prof. Enzo Chiricozzi – Mai come oggi l’evoluzione dei mezzi di trasporto sta cambiando la vita della collettività; tra le varie tecnologie che puntano a rivoluzionare i servizi di trasporto si possono citare l’auto elettrica a guida autonoma, il treno supersonico, gli aerei a propulsione elettrica e, nelle città di un futuro molto prossimo veicoli elettrici capaci di decollare e atterrare in verticale.>>
All’appuntamento sono intervenuti Paola Inverardi, magnifica Rettrice dell’Università dell’Aquila, Stefano Ragazzi, direttore dei Laboratori Nazionale del Gran Sasso, i componenti del Comitato Scientifico della SIdSI Gianfranco Totani, Giuseppe Zia, Costanzo Manes.