TERAMO – Nel calcio, a detta dei più, quando le cose vanno meno bene di quel che dovrebbe essere, è sempre e soltanto l’allenatore a salire sul banco degli imputati, anche se è quattro punti dalla vetta con 25 partite da giocare, anche se vanta uno score di sei vittorie e tre pareggi in 9 partite, anche se la sua squadra ha realizzato 25 reti (secondo miglior attacco del campionato di Eccellenza abruzzese) subendone appena 6 (migliore difesa del torneo).

E’ il caso di Luciano Cerasi, allenatore del Giulianova Calcio; sui social sono in tanti a ritenere che la sua squadra dovrebbe fare meglio e, soprattutto, essere più brillante. Probabilmente le ultime due gare, non esaltanti (Pontevomano in Coppa e contro il Castelnuovo in campionato), pesano in maniera preponderante sull’aria che tira al momento, ma è pur vero che il pallone insegna anche d’essere molto più riflessivi nei giudizi e nelle decisioni, senza farsi prendere più di tanto da una o due gare insufficienti.

Il presidente del Giulianova, Alessandro Mucciconi, è sintonizzato su questa lunghezza d’onda e ci ha dichiarato: “Il mister gode della nostra, assoluta fiducia e non abbiamo mai pensato a soluzioni diverse. Ricordo invece di aver perso gli ultimi due campionati vantando diversi punti di vantaggio in corsa sia sull’Avezzano, sia su L’Aquila. Sapete tutti come è andata a finire… E’ vero che veniamo da un paio di prestazioni non brillanti, ma nel calcio ci sta. Mi preoccuperei se continuassimo… ma adesso non è proprio il caso“.

Così parlò il presidente.