TERAMO – In Commissione bilancio arriva l’esercizio consolidato delle partecipate, il cosiddetto bilancio consolidato. Stamane in sala giunta votata la delibera che poi sarà discussa e approvata nel prossimo consiglio comunale del 30 settembre. Le 4 partecipate comunali prese in esame sono Teramo Ambiente, Ruzzo, Farmacia comunale e Mo.Te.

Quest’ultimo chiuderà il proprio bilancio con un risultato di utile negativo di 1.800.000 euro. “Evidenzia uno stato economico finanziario difficile ma che il Comune di Teramo – ha detto la vice sindaca e assessore al Bilancio Stefania Di Padova – , grazie alla sua solidità, riesce ad affrontare, sia con un piano di risanamento sia con l’istanza per la composizione della crisi già attivata. L’iter per il salvataggio è già attivato. Il dato politico fondamentale è che le casse comunali sono così solide che si riesce ad attutire un colpo così forte come quello riportato dai debito del Mo.Te”

Intanto prosegue il processo di aggregazione con Teramo Ambiente, idoneo per salvaguardare i posti di lavoro e il know How specifico della società.

Per quanto riguarda la TeAm in questi giorni sono arrivati le cartelle esattoriali della Tari, la tassa sull’immondizia. Vistosi gli aumenti  “ma erano stati annunciati, ha detto la Di Padova che sottolinea come l’incremento sia stato dettato dall’Arera che stabilisce il raggiungimento dell’equilibrio piano economico finanziario. “Ci sono un serie di voci che devono essere rispettate. Quando i piani non sono in equilibrio ecco quello che succede, non si reggono da un punto di vista finanziario. il Mo.Te ne è un esempio”.

La commissione si è chiusa in soli 10 minuti, con l’opposizione che si è astenuta.