TERAMO – “Il rugby come strumento per colmare il gender gap” è lo slogan che campeggia sul manifesto che annuncia l’avvio della nuova stagione del Teramo Rugby femminile, a testimoniare il valore di una disciplina che pone  le basi “affinché qualsiasi bambina e qualsiasi bambino possa avere la piena libertà di scegliere lo sport che più gli si addice senza doversi scontrare con pregiudizi e stereotipi”, è stato detto questa mattina nella conferenza stampa di presentazione della formazione 2023/2024 che giocherà in serie A. Grande soddisfazione della presidente Ilene Vetrini anche per la squadra under 16 e che è già iscritta al campionato.

Una grande tradizione, quella dello sport femminile a Teramo, che quest’anno si arricchisce dell’evento previsto per sabato 30 settembre dalle ore 15 al Vecchio Stadio Comunale, proprio per combattere il divario di genere da parte di chi “ha sperimentato sulla propria pelle cosa vuol dire fare parte di uno stereotipo”, ha dichiarato la vicepresidente della squdra Marianna Di Addario, attraverso la dimostrazione che il rugby è uno sport per tutti, donne comprese.

ASCOLTA ILENE VETRINI E MARIANNA DI ADDARIO