ALBA ADRIATICA – All’assemblea del 20 Settembre è stato presentato alla cittadinanza di Alba Adriatica il progetto BICIPLAN e BGTU. “Un progetto, a nostro avviso, sovradimensionato, faraonico, non organico alle caratteristiche della città e non rispettoso delle effettive esigenze della comunità locale che vive e lavora in Alba Adriatica tutto l’anno”, dichiara il Comitato ‘Siamo Alba’, che continua: “La nuova dimensione del piano generale del traffico urbano appare come la classica ‘cattedrale costruita nel deserto’, distante dai bisogni reali degli albensi. Emerge un utilizzo smodato dei sensi unici adottati anche su vie densamente caratterizzate dalla presenza di attività commerciali che fanno conto proprio sull’attuale accesso a doppio senso. Le principali arterie interne della città, Via Mazzini e Via Duca D’Aosta diventano anch’esse a senso unico con definitivo stravolgimento degli accessi alle attività commerciali di zona. Persino il Lungomare viene destinato a ben due sensi unici divergenti e questa soluzione, tra l’altro, a Noi appare incompatibile con la dichiarazione pubblica del Tecnico il quale ha affermato che Alba e Tortoreto sono da considerare una unica entità, divise solo amministrativamente. Il progetto presentato dunque appare un esperimento partorito in laboratorio con ampio utilizzo di numeri grafici e statistiche che non hanno tenuto conto del ‘vissuto locale cittadino’, delle consuetudini e dei bisogni pragmatici già cristallizzati nelle abitudini sociali. La trasformazione dell’impianto viario cittadino invece appare dirompente ed è stata decisa a tavolino senza avvalersi del preventivo confronto con la cittadinanza”.

“La nostra proposta è di sviluppare le necessarie vie ciclabili ‘ove possibile’ ed in armonia con le necessità e le caratteristiche già cristallizzate nei luoghi di attuazione. L’amministrazione Casciotti continua nel suo percorso di proposte, senza trovare il consenso dei cittadini oltremodo preoccupati per tale incedere confuso, solitario e contraddittorio. L’amministrazione Casciotti è incapace di relazionarsi con equidistanza ai veri problemi della città. Bisogna necessariamente evitare di aggiungere ulteriori problematiche a carico della comunità dei residenti già stremata e preoccupata dal crollo economico in atto”, conclude ‘Siamo Alba’.