TERAMO – Il maxi debito Merlini sale a 800.000 euro. Il Comune di Teramo dovrà sborsare 50.000 euro in più alla cifra raggiunta per l’accordo transattivo, a causa di una rivalutazione applicata dagli eredi Merlini. Nei mesi scorsi era stato raggiunto un accordo fra le parti e c’era stato il passaggio consiliare per l’approvazione. Oggi pomeriggio, però, in Commissione Affari generali, sono state rimodulate le cifre e si è votata una delibera (contrari i Consiglieri Mario Cozzi, Luca Corona e Raimondo Micheli) che dovrà essere poi discussa nel prossimo Consiglio comunale. I 50.000 euro si riferiscono ad una rivalutazione rispetto ai 750.000 euro di transazione accettati dalla famiglia Merlini nel 2016. Da allora, infatti, è rimasto tutto fermo (l’accordo è stato raggiunto nel gennaio di quest’anno).
Non c’è pace dunque per la vicenda relativi ai terreni espropriati in Piazza Sant’Anna, vicenda che dopo 50 anni continua a tenere banco. Ricordiamo che c’è anche un contenzioso in corso, finito in Cassazione, nel quale l’Amministrazione rischia di pagare esattamente il doppio, ovvero un milione e seicentomila euro. E pensare che quel terreno nel 1969 valeva appena 39.000 euro. Ovviamente da parte degli uffici legali c’è il parere favorevole alla chiusura dell’accordo.