PESCARA – Continuano ininterrottamente le operazioni di ricerca condotte dai Vigili del fuoco del bagnante che dal primo pomeriggio di ieri è andato a fondo nel lago di Barrea.

Il tutto è accaduto in un’area del lago non lontana dal collettore della centrale idroelettrica di Barrea, punto in cui l’altezza dell’acqua raggiunge circa quindici metri. La scarsa di visibilità in profondità, la presenza di vegetazione e la corrente del fondo del bacino rendono
particolarmente difficoltose le operazioni. Le ricerca, tempestivamente iniziata, ha da subito visto in azione i nuclei subacquei di Vigili del fuoco di Teramo e di Roma a cui si è aggiunto il rinforzo del nucleo subacqueo di  Firenze a causa del protrarsi delle ricerche mai interrotte
neanche nella notte. Oltre ai sub, i Vigili del fuoco sono presenti con un elicottero, squadre di terra e personale TAS  (Topografia applicata al soccorso), specialità  quest’ultima specializzata nella geolocalizzazione in ambienti ostili – ANSA –