Gianmarco Tamberi stupisce tutti: lascia il Gruppo sportivo delle Fiamme Gialle e ritorna dopo dieci anni con la squadra civile di provenienza, l’ Atletica Vomano, con cui ha conservato uno stretto legame affettivo e sportivo. Infatti, Tamberi è stato sempre presente in occasione delle Finali Nazionale di serie A – Oro dei Campionati di Società assoluti su pista, contribuendo alla conquista di podi e di uno storico scudetto per una squadra abruzzese, nel 2010. 

Per Gianmarco Tamberi la medaglia di bronzo agli Europei under 20 di Tallin (Estonia) nel 2011, con la misura di 2.25, è stata il trampolino di lancio verso traguardi a livello internazionale, prima di essere arruolato nel Gruppo sportivo delle Fiamme Gialle. Da sempre cresciuto e allenato dal papà-coach Marco, Tamberi è riuscito a riportarsi su dei risultati di livello internazionale dopo uno stop forzato a causa dell’infortunio, subito il 15 luglio 2016 quando nel giro di pochi minuti a Montecarlo passò dalla gioia per il record italiano di 2,39 al dolore per l’infortunio che gli impedì di partecipare alle Olimpiadi di Rio De Janeiro da campione mondiale indoor ed europeo in carica.
Successivamente c’è stata la ripresa dell’attività, ma con 2,29 in qualificazione ai Mondiali di Londra che non bastò per guadagnarsi la finale, quarto agli Europei di Berlino, saltando 2,28 prima di tentare 2,33 senza successo, una quota che “Mister Half-shaved” non provava in gara dalla serata del record. A distanza di tanti giorni da quel brutto infortunio, Tamberi urla ancora di felicità: la conferma nelle parole in un’intervista rilasciata dall’altro Campione del Mondo, di salto con l’asta, Giuseppe Gibilisco, compagno di squadra di Tamberi nell’Atletica Vomano nelle due stagioni 2010 e 2011, dove si legge: “Gianmarco Tamberi può essere considerato l’attuale Gibilisco dell’atletica Italiana per Cuore, Grinta e Classe.” Caratteristiche già dimostrate dal giovane campione del salto in alto, in occasione di un incontro con gli studenti dell’Istituto superiore “V. Moretti” di Roseto degli Abruzzi,  organizzato nel 2012 dall’Atletica Vomano, proprio dedicato alla famiglia Tamberi, papà Marco ex Campione di salto in alto, e allenatore dei due gioielli Gianmarco e Gianluca, fratello maggiore con un passato con il Club di Morro D’Oro e detentore attuale della migliore prestazione italiana di lancio del giavellotto under 23. 
I dirigenti dell’Atletica Vomano sono in contatto con tutte le istituzioni abruzzesi per creare le condizioni per promuovere le bellezze turistiche e naturalistiche della nostra regione attraverso un Campione che gode di un’ottima visibilità non solo in ambito nazionale ma anche e soprattutto internazionale.