Due defibrillatori pubblici saranno installati il 25 luglio prossimo nel versante aquilano del Gran Sasso in due posti strategici, all’ingresso della stazione superiore della funivia e presso l’Ostello Lo Zio: sono stati donati dalla famiglia Ioannucci al Centro turistico del Gran Sasso, azienda partecipata del Comune dell’Aquila, in memoria del loro caro Giuseppe, il 47enne imprenditore aquilano scomparso per un malore il 25 aprile scorso mentre stava tornando a valle con la sua tavola da sci dopo aver rinunciato ad una escursione ad alta quota avendo accusato mal di stomaco. L’iniziativa che cade a tre mesi dalla improvvisa scomparsa che ha provocato dolore e commozione in una intera comunità, rientra nell’ambito della campagna Azimut “Io c’entro: L’Aquila Città Cardioprotetta”. Le due postazioni copriranno la vasta area, tra cui la zona dove ha avuto il malore Giuseppe, essendo anche al servizio di strutture ricettive ed eventi sportivi come quello in programma nei prossimi giorni. Il 25 giugno scorso, a due mesi dalla tragica scomparsa di Giuseppe, appassionato di sport e montagna che curava nei minimi particolari la forma fisica a atletica, la famiglia Ioannucci, aveva già donato un defibrillatore installato nella sede del Tribunale per i Minorenni all’Aquila. “Abbiamo intenzione di continuare ad onorare la memoria del nostro amato Giuseppe – spiegano i familiari – con iniziative sociali e solidali tese ad aiutare il prossimo. Ci sembra il modo migliore per ricordare Giuseppe che aveva nel sostegno del prossimo il centro centro della sua vita. A tre mesi dalla morte non si fermano le testimonianze di quanti sono testimoni del fatto che era sempre pronto a dare una mano a tutti, soprattutto le persone in difficoltà. Sarà un valore per noi tutti, in testa sua figlia, la piccola Michele, la moglie Sara, i fratelli Domenico e Christian, e la mamma Ivana” – (ANSA).