ROMA – Da lunedi’ 24 maggio tutta l’Italia sara’ in zona gialla, compresa la Valle d’Aosta che ha potuto abbandonare la fascia arancione. In altre parole, come emerge dal bollettino del ministero della Salute, sull’intera penisola il rischio di contrarre il Covid e’ basso. E alcune Regioni stanno tirando dritte verso il bianco: Friuli Venezia Giulia, Sardegna e Molise hanno gia’ i numeri ‘giusti’ ma dovranno confermarli nel monitoraggio di venerdi’ prossimo. Subito in coda ci sono Veneto, Liguria, Umbria e Abruzzo, cui occorrera’ un’altra settimana ancora: per loro la data da segnare sul calendario e’ presumibilmente il 7 giugno. Il condizionale e’ d’obbligo perche’ per assicurarsi il passaggio bisogna registrare per tre settimane consecutive il valore d’incidenza sotto i 50 positivi ogni 100 mila abitanti. Il dato, poi, deve riguardare l’intera Regione e tutte le province contemporaneamente. La fascia bianca permette di dire addio a molte restrizioni, fatta eccezione per mascherine e distanziamento. I dati promettono bene: ieri si sono registrati 4.717 nuovi casi contro i 5.218 di venerdi’. I tamponi sono stati 286.603 tamponi (ieri 269.744), il tasso di positivita’ e’ sceso all’1,6% (contro l’1,9%). I decessi sono stati 125 (mentre il giorno precedente erano morte 218 persone). Il calo e’ ancora piu’ evidente se lo si confronta con i dati di una settimana fa: sabato scorso il bollettino segnava 6.659 casi e 136 morti, con positivita’ al 2,2% – AGI –