TERAMO – Riunione proficua e importante oggi tra le governance dei due Enti camerali Lanciotti (Teramo) e Santilli (L’Aquila) e tutti i rappresentanti delle associazioni di categoria. C’erano, tra gli altri, Confindustria, Cna, Ance, Api, Confcommercio, Confesercenti, Coldiretti. Le posizioni resterebbero distanti tra L’Aquila e Teramo. Soprattutto tra i due presidenti Lanciotti e Santilli. La parte teramana ha ribadito la proprio posizione sancita dalla delibera di consiglio del marzo scorso, sottolineando ancora una volta di volere fare un percorso segnato dalla prudenza e soprattutto con la visione delle carte chiara. Il riferimento è anche al ricorso pendente al Tar. Era presente anche il presidente di Confindustria Abruzzo Agostino Ballone, che ha cercato di trovare una quadra alla problematica. La parte aquilana ha visto alcuni distinguo, tra i cosiddetti “pasdaran” della fusione immediata (senza perdere altro tempo) e coloro che invece ritengono opportuno approfondire la questione e che per il momento forse sarebbe il caso di sospendere la fusione. Alla fine avrebbe prevalso la linea del ragionamento votato all’equilibrio e ad un’ulteriore riflessione. Le parti hanno convenuto di darsi appuntamento nei prossimi giorni per trovare un punto di incontro.
Intanto l’annunciata conferenza stampa di domani del Comune di Teramo, Venerdì 24 Maggio, si è tramutata in una iniziativa diffusa di sensibilizzazione a sostegno della CCIAA di Teramo. Infatti, alla conferenza – che si svolgerà non più nella sede annunciata ma nella Camera di Commercio di Teramo – hanno assicurato la propria partecipazione i capigruppo consiliari del Comune, le associazioni di categoria e altre autorità cittadine.
L’incontro con la stampa, pertanto diverrà un evento di solidarietà istituzionale con il proposito di porre all’attenzione del territorio l’ipotesi dell’accorpamento delle Camere di Commercio di Teramo e de L’Aquila, e la finalità di scongiurare l’ennesimo scippo a danno di Teramo.