TERAMO – Christian Corsi candidato alla carica di Rettore all’Università degli studi di Teramo: crescere insieme, proiettati al 2030. Christian Corsi è Professore Ordinario in Economia aziendale.

Già Preside della Facoltà di Scienze della comunicazione, oggi è Direttore del Dipartimento di Scienze della comunicazione.

È coordinatore del Dottorato di ricerca in Economic and social sciences.

È stato Prorettore all’Orientamento in entrata, al Placement e al Welfare studentesco dal 2013 al 2018. È stato titolare di insegnamento presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”.

È stato coordinatore del Corso di laurea magistrale in lingua inglese Economics and communication for management and innovation in partenariato con l’Università “La Sapienza” di Roma.

Programma:

Un nuovo modello di sviluppo: l’Università sistemica – Il nuovo modello dell’“Università Sistemica” che considera l’Ateneo teramano come un organismo in cui Didattica, Ricerca, Terza Missione (rapporti con il territorio) siano strettamente interconnesse per il raggiungimento di obiettivi comuni. Questo permetterà di generare una significativa crescita per l’Ateneo e per l’intero territorio.

Il metodo della candidatura: la costruzione condivisa di una proposta programmatica – Christian Corsi ha avviato il processo di formulazione del programma ad aprile 2023 con lo scopo di considerare le opinioni, le progettualità, le aspettative e le proposte della comunità di UNITE. Ad oggi le fasi che hanno caratterizzato e caratterizzeranno la costruzione della sua proposta sono state: 453 incontri individuali, 16 incontri di gruppo, 8 assemblee.

Il suo progetto per l’Università di Teramo si basa su due direttrici: innovazione e inclusione. Insieme alle studentesse e agli studenti e a tutte le componenti della Comunità di UNITE, si dovrà costruire una Università competitiva e coesa, in grado di includere e valorizzare le diversità in un ambiente che favorisca condivisione di idee e contaminazione dei saperi.

Gli Studenti al centro – Le azioni proposte intendono incidere sulla qualità della vita degli studenti: dall’istituzione di un tavolo permanente in dialogo costante con il Rettore al ripensamento del sistema di modulazione delle tasse; dal miglioramento dell’efficienza della rete di trasporto pubblico all’ampliamento delle categorie di borse di collaborazione studentesca, nonché al dialogo istituzionale necessario per garantire l’attribuzione delle borse a tutela del diritto allo studio.

La Ricerca: motore del progresso – Istituzione di una nuova area di Research Fundrising per l’individuazione di fondi per la ricerca e l’attivazione di progetti europei; creazione di centri tematici di ricerca interdisciplinari in collaborazione con università e centri di ricerca internazionali; sviluppo di programmi di mobilità internazionale per la ricerca; creazione di una piattaforma di ricerca-innovazione-azione; potenziamento della Scuola di Alta formazione in Ricerca; promozione dell’uguaglianza di genere nella ricerca.

La Didattica inclusiva e proiettata al futuro – Per contrastare il fenomeno degli abbandoni e offrire una didattica proiettata al futuro, Christian Corsi propone di: implementare progetti di sperimentazione didattica (flipped classroom, gamification, debate); potenziare la didattica basata su progetti, realtà estesa e intelligenza artificiale; azioni di incentivo alla didattica interdisciplinare; promozione del merito attraverso percorsi di eccellenza; open educational resources.

La Terza Missione come leva di sviluppo per la comunità – Le principali iniziative di Terza Missione riguardano: creazione di un laboratorio per l’innovazione e l’imprenditorialità; istituzione di UNITE entreprenurial education, programma di formazione imprenditoriale non convenzionale; istituzione di “UNITEcube” incubatore di start-up e spin-off; implementazione di “OpenUNITE”, piattaforma di Open Innovation; sviluppo di ComUNITE, piattaforma permanente di iniziative di scambio con il territorio. Tali azioni concorreranno alla realizzazione di un processo virtuoso di creazione di valore anche a supporto del territorio.

L’Internazionalizzazione: un Ateneo aperto al mondo – Alcune tra le azioni proposte riguardano: potenziamento e ampliamento degli accordi internazionali e il rafforzamento del programma Erasmus+; istituzione dell’Internship Exchange Network rete di stage e tirocini internazionali; potenziamento del Centro Linguistico di Ateneo; miglioramento dei sistemi di Double-degree e dei joint degree internazionali; creazione di un Hub di Innovazione Internazionale.

Progetti speciali

Cittadella della cultura – La riqualificazione del Complesso dell’ex Ospedale Psichiatrico Sant’Antonio Abate di Teramo è strategico per definire con maggiore forza la vocazione della Città di Teramo come città universitaria.

È prevista la ristrutturazione del complesso per la realizzazione di aule didattiche, laboratori scientifici, uffici amministrativi, aree lettura, una biblioteca, aule didattiche, aule studio e sale convegni, uno spazio polivalente per rappresentazioni culturali aperto anche a eventi e progetti della Città di Teramo.

Completamento del centro europeo di ricerca AgriBioSerV – Il piano progettuale del centro Europeo di ricerca AgriBioSerV prevede interventi di realizzazione di nuovi laboratori e trasferimento del laboratorio Zebrafish nel Polo Spaventa; di riqualificazione dello stabile ex-mensa di Coste Sant’Agostino e realizzazione di strutture a supporto delle attività di ricerca industriale come impianti pilota, 4 laboratori, 3 sale workshop, postazione open-office e uffici per un totale di 700 metri quadri.

Realizzazione del nuovo plesso del polo di Medicina Veterinaria – La realizzazione di un nuovo blocco a Piano d’Accio ha come obiettivo principale la realizzazione di nuove strutture per i gruppi di ricerca di Anatomia e Fisiologia animale, Anatomia patologica, Ispezione degli alimenti di origine animale e Malattie infettive e Malattie parassitarie. Il rinnovato Polo prevede il completamento di spazi di ricovero per degenze animali utili a unire funzionalmente in un’unica sede tutte le strutture e i servizi anche quelli aperti al territorio e finalizzati alla Terza Missione del Dipartimento.