TERAMO – Torna il Maggio Fest, giunto alla 32esima edizione. Organizzato dall’associazione culturale “Spazio Tre” stamane in conferenza stampa è stato illustrato il programma che vede appuntamenti di cinema, libri, teatro e danza. Mattatore e ideatore Silvio Araclio, accanto a lui il curatore della sezione cinema Leonardo Persia.

Nonostante la cronica mancanza di finanziamenti negli ultimi anni, Silvio Araclio non si è mai arreso. “La 32esima un bel traguardo per il nostro Festival di Primavera che nasceva in tempi ben diversi e in un vuoto culturale lasciato dal Giugno Teramano – ha detto Araclio -. Nella nostra manifestazione, in questi decenni, sono passati étoile della Danza come Carla Fracci e Luciana Savignano, giovani registi che di li a poco avrebbero fatto la storia del Cinema italiano: Paolo Sorrentino e Matteo Garrone per citarne alcuni, e ancora Maestri del Cinema come Gillo Pontecorvo, Luciano Emmer e Lina Wertmüller e via con Wim Mertens e tanti altri per la musica, la letteratura e il teatro. Ricordarli tutti sarebbe un lungo elenco ma se avrete curiosità li potrete ritrovare nell’ALBO D’ORO in fondo al nostro libretto. Insomma il “Maggio” ha aperto a nuove curiosità e linguaggi e “viziato” nel tempo il pubblico della nostra Città e, per un certo periodo, della nostra Regione.
Ora i tempi sono decisamente cambiati, l’offerta culturale da ultimo ha felicemente e a diverso titolo, “invaso” la primavera e l’estate ma il MAGGIO.FEST, che rivendico come invenzione esemplare, è stato pioniere con un ricco progetto coraggioso e mai banale.
Con Carla Piantieri abbiamo lavorato molto per la vita culturale della nostra città e ancora con collaboratori preziosi come in passato Anna Fusaro e Fabio Bo e attualmente Leonardo Persia. Sempre in pochi, ma con straordinari compagni di avventura che diversamente hanno permesso la manifestazione, Federica Caucci, Vincenzo Macedone, Mauro Di Girolamo, Piero Assenti e quanti altri si riconoscono in questa ballata di Primavera, che in principio era MAGGIO FESTEGGIANTE (nome preso in prestito da Vivaldi…) e che ora è MAGGiO.FEST, sempre nel segno graffiante del Fauno, inventato per noi dall’impareggiabile Stefano Canulli.

Nel cartellone degli eventi la sezione cinema è dedicata il prossimo 7 maggio a a Simone Bozzelli, cineasta di Silvi e autori di corti cinematografici e di un lungometraggio Patagonia, presentato al 76esimo Locarno Film Festival.

Per quanto riguarda il Teatro, potrebbe presentarsi la problematica della Sala Polifunzionale della Provincia, tuttora chiusa: nel cartellone degli eventi però è previsto per il prossimo 29 maggio lo spettacolo su Agatha Christie. “Se la sala polifunzionale non sarà agibile per noi è un grande guaio. Lo spettacolo non potrà tenersi” – ha detto Araclio – perché non abbiamo alternative. Ci vogliono spazi da duecento posti“.

Una città che è priva di posti culturali e teatrali attualmente con lavori in corso, interventi che devono avviarsi e comunque spazi chiusi o inagibili. Sulla questione della mancata apertura della sala polifunzionale è intervenuto il consigliere provinciale Andrea Core, accusando la Regione Abruzzo.

ASCOLTA SILVIO ARACLIO

L’INTERVENTO DI LEONARDO PERSIA

ASCOLTA  IL CONSIGLIERE PROVINCIALE ANDREA CORE