TERAMO – Gentile Davide Ciaccia,
la città di Teramo attende spasmodicamente le sue dichiarazioni; nessuno può prevederle ma tutti sperano che, alla fine, si possa abbozzare un sorriso che non sappia soltanto di speranza, mai venuta meno.
Lei, intanto, si convinca del fatto che la tifoseria è dalla sua parte, dalla vostra parte: è stata apprezzata, a posteriori, la concretezza dei fatti calcistici, non soltanto tecnici, così come si sono succeduti dopo la giusta euforia iniziale, che si contraddistinse per classe ed apertura al territorio.
I fatti che hanno coinvolto il suo gruppo non hanno scalfito il rapporto che si instaurò da subito; sappi che la fase successiva di interregno è stata altrettanto apprezzatissima. Non corra il rischio di valutare in maniera diversa quei periodi che abbiamo vissuto direttamente, periodicamente, seguendo le vicende biancorosse del suo e del nostro club, da vicino.
Mentre le scriviamo, a dieci metri dalla nostra redazione, c’è il raduno di ogni pre-partita dei tifosi biancorossi di curva. Sono quelli di Olbia e di tutti gli altri campi sparsi per l’Italia; inutile ricordare che siamo ad oltre tre ore dall’inizio di una partita dal valore sportivo relativo per quanto gara di campionato sia, del suo e del nostro Teramo. I cori che ascoltiamo, la voglia di essere presenti allo stadio, fotografano al meglio la passione di sempre da parte di una città che, in questo, è rara. Forse addirittura dirompente.
Adesso aspetteremo le sue dichiarazioni, che se condite anche da un po’ di “follia pallonara”, aiuterebbero a ad abbozzare quel sorriso non dal sapore di sola speranza…