L’AQUILA – Una forma di turismo intelligente per valorizzare e promuovere la regione Adriatica come destinazione turistica verde visitabile tutto l’anno, con una gestione integrata tra patrimonio naturale, cultura e territorio. E’ Take it Slow, acronimo di Smart and Slow Tourism Supporting Adriatic Heritage for Tomorrow – Turismo intelligente e lento a supporto del patrimonio adriatico di domani su cui sta lavorando la regione Abruzzo.
Un Progetto europeo finanziato nell’ambito del programma Interreg Italia-Croazia, di cui la dirigente Paola di Salvatore è responsabile per la Regione Abruzzo in qualità di Project Coordinator.
L’iniziativa consente alle parti interessate, regionali e locali, di scambiare conoscenze, sviluppare e attuare azioni pilota e testare nuove politiche, prodotti e servizi, rafforzando quindi la collaborazione tra istituzioni, PMI, istituti di insegnamento, il settore civile e privato della Regione Adriatica in materia di turismo sostenibile. In vista delle future attività da svolgere si è tenuto oggi un evento on line, coordinato dalla Regione Abruzzo, incaricata di guidare le altre regioni italiane coinvolte, ovvero Emilia-Romagna, Friuli-Venezia-Giulia, Puglia, congiuntamente al Lead Partner (la Regione Dubrovnik-Neretva) – che invece guiderà l’attività a livello dei partner croati – nell’individuazione di una certificazione “verde” da assegnare a 10 PMI oppure prodotti o servizi di eccellenza del territorio costiero compreso tra Italia e Croazia coperto dal progetto. L’incontro si è concluso positivamente, tutti i rappresentanti delle regioni italiane partner hanno concordato che è importante che ciascun territorio regionale selezioni quelle certificazioni di maggior valore aggiunto per la tipologia di eccellenze presenti nel proprio tessuto, al fine di includere tutti i settori e poter seminare i “semi” del progetto nel modo più proattivo possibile.
Nell’ambito del progetto, la Regione Abruzzo condurrà, nello specifico, un’azione pilota lungo la Costa dei Trabocchi, stanziando una quota di budget per il miglioramento della segnaletica lungo la pista ciclabile lunga 88 Km, che corre a ridosso della ferrovia dismessa della Costa dei Trabocchi e che oggi è in fase di completamento. Questa rappresenta la soluzione di turismo lento migliore da incentivare sul territorio. L’obiettivo della Regione è quello di individuare e ottenere una certificazione “verde” ad hoc per i servizi offerti dall’area pilota della Costa dei Trabocchi, che rispondono a standard elevatissimi di eccellenza. Previsto anche un percorso formativo da realizzare entro luglio 2021. L’obiettivo è quello di formare 15 istituti di istruzione e formazione, poli universitari e istituti di ricerca, come parte integrante del percorso di promozione della collaborazione tra il settore pubblico e gli istituti di ricerca e sviluppo e di istruzione superiore, al fine di realizzare la smart specialization nella gestione delle destinazioni turistiche e del patrimonio. Tutti i partner sono chiamati a individuare un istituto all’interno della propria regione.