TERAMO – Il carcere di Teramo, dacché la memoria mi accompagna, da sempre presenta problemi più o meno marcati al suo interno.
Sovraffollamento, carenza di organico e quant’altro susciti perplessità in merito alle risposte che il penitenziario di Castrogno da sempre, appunto, si porta appresso in ordine alla mancata assicurazione di quanto previsto in punta di diritto nei confronti di tutti gli attori penitenziari in generale e nei confronti dei poliziotti in particolare, sono finalmente stati captati da chi, come nel caso dell’amm.ne politica cittadina teramana, non può, anzi, non deve tenersi fuori dalle dinamiche del corrispettivo carcere.
Bene ha quindi fatto il sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto a decidere di farlo e il Presidente del Consiglio Comunale Alberto Melarangelo convocando per domani lunedì, alle ore 9:30 al Parco della Scienza, la seduta straordinaria del consiglio comunale per la trattazione dell’argomento: “Problematiche relative alla casa circondariale di Castrogno”.
In qualità di Vice Segretario Generale del Sindacato di Polizia Penitenziaria non posso che plaudire questa presa di posizione seppur arrivi nel momento in cui a capo del Provveditorato interregionale sia arrivato il dottor Giacinto Siciliano, tra i migliori in assoluto che l’amministrazione penitenziaria poteva inviare per gestire al meglio le carceri abruzzesi oltre, ovviamente , a quelle laziali e molisane.
Un dirigente, Siciliano, al quale tutti dovrebbero, considerata la sua innata propensione al bene comune, appoggiarsi. Ivi compreso il sindaco di Teramo al quale chiediamo di tenerne in debito conto.
Lo dico perché il problema più che di natura amministrativa ha carattere politico.
Se problema c’è negli istituti penitenziari, infatti, è perché ci sono troppi detenuti reclusi e troppo poco personale in grado di assicurarne il trattamento che, com’è dato sapere, non può prescindere dalla garanzia dell’ordine e della sicurezza.
La riunione si svolgerà in presenza, aperta al pubblico e sarà trasmessa in diretta streaming: https://teramo.consiglicloud.it/home.
Anche il metodo che il consesso di Teramo si è dato è da applausi. Eh, si perché permetterà anche a chi, come me, proprio per la carenza di organico che tartassa chi più chi meno l’economia umana di tutti gli istituti abruzzesi, non potrà sottrarsi al bisogno di quello di appartenenza.
A proposito di metodo, il mio auspicio è che anche gli altri sindaci emulino quello che ha deciso di fare quello di Teramo dando finalmente un segnale di vicinanza alle carceri rientranti nella propria giurisdizione territoriale.
Sulmona ne prenda atto – Vice Segretario Generale SPP Mauro Nardella –