TERAMO – Il Giudice del Lavoro del Tribunale di Teramo, Daniela Matalucci, ha riconosciuto “corretta la condotta del Comune di Teramo che ha individuato come base di calcolo della percentuale, non la totalità dei dipendenti in servizio presso l’ente, ma la platea dei dipendenti quali ‘aventi diritto’ ad accedere alla selezione, così come individuati, in sede di contrattazione decentrata”. Così si legge nella sentenza emessa ieri a seguito del ricorso presentato da Cisl e Uil che accusava il Comune di condotta antisindacale relativamente alla percentuale dei dipendenti a cui attribuire la progressione economica orizzontale.

La sentenza e i suoi effetti, sono stati illustrati questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, dal Sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto e dall’ex Assessore al Personale Andrea Core.

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