ROMA – Si è svolta ieri pomeriggio, all’ambasciata di Spagna presso la Santa Sede a piazza di Spagna a Roma, di fronte a un qualificato e attento pubblico, la presentazione dell’opera del prof. Roberto Ricci “Il cardinale Troiano Acquaviva d’Aragona tra erudizione e storia” (Atri, Hatria edizioni, 2022).
Presente all’evento l’ambasciatrice S. E. signora Maria Isabel Celaà Dìeguez che , nel portare il saluto, ha rivolto vive parole di ringraziamento al prof. Ricci per lo studio del cardinale Troiano Acquaviva a palazzo di Spagna, evidenziando lo storico rapporto tra Roma e Madrid e specialmente il suolo svolto dai cardinali – ambasciatori nel secolo XVIII.
A seguito dell’introduzione della dott.ssa Elena Garcia Guerra vice direttrice dell’Escuela Espagnola de storia y arqueologìa di Roma che ha presentato il volume e il suo autore, è seguito l’intervento magistrale del prof. Gaetano Sabatini dell’Università di Roma Tre e direttore dell’Istituto di storia dell’Europa mediterranea ISEM CNR che nell’ illustrare i contenuti dell’opera attraverso un esame delle novità storiche e documentarie ha evidenziato, in particolare, il ruolo svolto dal cardinale Troiano Acquaviva d’Aragona dei duchi d’Atri nella duplice appartenenza al Sacro Collegio e alla monarchia borbonica.
Ha poi preso la parola il prof. Ricci che ha ringraziato la signora ambasciatrice Celaà Dieguez e tutti i presenti, ricordando l’incidenza del cardinale Troiano Acquaviva nella sua molteplice attività di ecclesiastico, diplomatico, politico, protettore della cultura e delle arti tra Roma, Napoli, Madrid.
E’ seguito un nutrito e interessante dibattito che ha chiuso in maniera ottimale la presentazione.