TERAMO – Non si ferma la protesta degli studenti sull’alternanza scuola-lavoro e sul tema delle morti bianche tornato di estrema attualità dopo la morte di Lorenzo e Giuseppe, due giovani deceduti a causa di incidenti sul lavoro durante l’alternanza. A Teramo, studenti e studentesse delle scuole superiori, con universitari e lavoratori, scenderanno in piazza venerdì 25 febbraio “per chiedere una diversa gestione della scuola – lavoro”. Il corteo partirà da Piazza Dante alle 8.30, per concludersi in Piazza Martiri. “Studenti e lavoratori marceranno uniti da un tema comune: la richiesta di luoghi di lavoro e di scuola lavoro sicuri – si legge in una nota –. Spesso, inoltre, l’alternanza si limita ad una perdita di tempo. Potrebbe essere occasione di esperienza lavorativa, per far conoscere alle studentesse e agli studenti il mondo e i luoghi del lavoro, ma invece spesso ci si perde in attività inutili, finalizzate esclusivamente al raggiungimento del monte ore annuale. Altro tema recentemente tornato attuale sono le violenze delle forze dell’ordine sugli studenti. Immagini forti sono state diffuse negli scorsi giorni di studenti e studentesse che manifestano pacificamente per ricordare Lorenzo, il loro compagno morto durante la scuola lavoro, e che vengono caricati dalle forze di sicurezza”.

“Per queste motivazioni, anche a Teramo è proclamato uno sciopero studentesco. La manifestazione – continuano gli organizzatori – sarà un’occasione di incontro tra tre realtà diverse per una battaglia di tutti: porre al centro la sicurezza sul lavoro e nella formazione. Per ribadire l’importanza di investire sulla ricerca e su progetti di alternanza scuola-lavoro veramente formativi. Per tutti gli studenti che fanno alternanza e tutti coloro che prima o poi si troveranno ad entrare nel mondo del lavoro”.