PINETO – Nei giorni scorsi a Pineto si è registrato l’ennesimo episodio di stalking, ovvero di atti persecutori. Anche questa volta la vittima è una giovane donna, di 26 anni, la quale, dopo qualche mese di fidanzamento, decide di lasciare il compagno per tornare a vivere con i suoi genitori. Tuttavia L.O., 28 anni, del luogo, non ha mai “digerito” questa separazione, iniziando una escalation di atti consistenti in pedinamenti, telefonate e contatti con la vittima, sia verbali che fisici, dal contenuto minaccioso ed offensivo, tanto da generare nella donna uno stato di paura ed ansia tale da non consentirle più una vita normale. La ragazza, agli inizi del mese di febbraio, fortemente provata dalla situazione e temendo seriamente per la propria incolumità, ha deciso di raccontare tutto ai Carabinieri di Pineto, precisando anche che il suo ex fidanzato deteneva nella sua abitazione diverse armi. I militari, dopo aver effettuato gli opportuni accertamenti, hanno eseguito una perquisizione domiciliare nel corso della quale L.O. è stato trovato in possesso di 5 balestre (con 11 frecce), 11 coltelli a serramanico e persino una mazza da baseball, il tutto ritirato a scopo cautelativo, ai sensi della vigente normativa in materia. Pertanto, avendo constatato la veridicità dei fatti raccontati dalla vittima, i Carabinieri di Pineto hanno chiesto alla Magistratura di Teramo l’emissione di un provvedimento restrittivo a carico del responsabile. Questa mattina, su ordine del G.I.P. del Tribunale di Teramo, che ha pienamente concordato con le risultanze investigative acquisite dai militari, L.O. è stato arrestato con l’accusa di stalking, per poi essere tradotto presso la sua abitazione agli arresti domiciliari.