PESCARA – Da lunedì 24 gennaio l’Abruzzo è in zona arancione per effetto dell’ordinanza firmata dal ministro della Salute, Roberto Speranza, all’esito del monitoraggio settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità e del ministero.
Rispetto alla zona gialla, le nuove regole riguardano in particolare chi non è in possesso di Super Green Pass – quello che si ottiene con il vaccino o con la guarigione – mentre per chi ha la certificazione verde “rafforzata” non ci sono variazioni. In Abruzzo, secondo i dati ufficiali, le persone non vaccinate sono oltre 150mila e di queste 70mila sono over 50, categoria per cui dall’8 gennaio è scattato l’obbligo vaccinale (il dato reale dovrebbe essere inferiore in quanto il totale non tiene conto di esenti e guariti).
Le nuove regole sono consultabili sulla tabella delle attività consentite, disponibile sul sito del Governo. In zona arancione gli spostamenti all’interno del proprio comune sono sempre consentiti, mentre gli spostamenti verso altri comuni o altre regioni sono permessi a chi non ha il Green pass solo per questioni di lavoro, necessità, salute o per servizi non sospesi ma non disponibili nel proprio comune; in questi casi, tra l’altro, torna ad essere necessaria l’autocertificazione. Chi, invece, possiede il Green Pass “base” e quello “rafforzato” può muoversi liberamente dentro e fuori dalla regione. Fanno eccezione gli spostamenti “da comuni di massimo 5.000 abitanti, verso altri comuni entro i 30 km, eccetto il capoluogo di provincia“, consentiti a tutti. Il servizio di scuolabus è sempre garantito a tutti.
Tra le novità della zona arancione c’è anche l’accesso ai negozi presenti nei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi (eccetto alimentari, edicole, librerie, farmacie, tabacchi): sarà necessaria la certificazione “rafforzata”. Super Green Pass necessario anche per partecipare ai corsi di formazione in presenza – ANSA –