TERAMO – “Le forme del desiderio” di Piero Paradisi esplora l’ampio e complesso tema del desiderio da diverse prospettive storiche, psicologiche, psicoanalitiche e culturali. Il libro sembra voler affrontare sia gli aspetti filosofici che quelli pratici e clinici legati al desiderio, rendendolo un’opera interdisciplinare. Edito da Tempo Libero, giovane casa editrice teramana, è una delle sorprese dell’anno. Il suo autore, Piero Paradisi, è un medico di medicina generale ma anche psicoterapeuta e Analista Reichiano. Proprio l’approccio psicoanalitico fornisce una ampiezza tematica tale, da poter avvicinare non solo studiosi del settore, ma anche lettori curiosi di comprendere meglio i meccanismi del desiderio umano, sotto vari contesti.
La verità è che tutto svanisce, ma non i desideri che abbiamo avuto. (U. Saba).
La quarta di copertina è l’essenza simbolica del saggio e ci introduce in un viaggio ben strutturato, dove si analizza il desiderio da tutte le prospettive, in relazione alle dinamiche storiche e culturali. Si attraversano concetti come la crisi del modello classico di desiderio e le sue implicazioni nella sessualità, fino a trattare argomenti più specifici come i disturbi del desiderio sessuale, con particolare attenzione a quello femminile, legandoli anche alla recente pandemia da coronavirus.
La quarta di copertina è l’essenza simbolica del saggio e ci introduce in un viaggio ben strutturato, dove si analizza il desiderio da tutte le prospettive, in relazione alle dinamiche storiche e culturali. Si attraversano concetti come la crisi del modello classico di desiderio e le sue implicazioni nella sessualità, fino a trattare argomenti più specifici come i disturbi del desiderio sessuale, con particolare attenzione a quello femminile, legandoli anche alla recente pandemia da coronavirus.
L’attenzione al desiderio attraverso l’opera lirica, nel capitolo 6, rappresenta poi una scelta originale, che potrebbe offrire spunti unici sulla rappresentazione del desiderio nell’arte.
Interessante, inoltre, l’approfondimento sul desiderio mimetico. Questo capitolo offre una riflessione approfondita su una delle dinamiche più influenti nella psicologia e nella sociologia contemporanea. L’idea centrale è che il desiderio umano non si origina in modo spontaneo o individuale, ma attraverso l’imitazione dell’Altro. Questa dinamica introduce complessità nelle relazioni umane, creando sia legami che conflitti.
Paradisi sottolinea come il desiderio mimetico sia intrinsecamente sociale, radicato nel riconoscimento e nell’imitazione. La presenza di un “mediatore” nel processo desiderativo evidenzia una struttura triangolare tra soggetto, mediatore e oggetto del desiderio. Questo triangolo è essenziale per comprendere fenomeni come la gelosia, l’ambizione e la rivalità, poiché il valore dell’oggetto desiderato dipende dal desiderio che gli altri vi proiettano. “Le forme del desiderio” è un’opera che unisce rigore accademico e accessibilità e può rappresentare una guida preziosa per chiunque abbia voglia di riflettere su un tema così fondamentale della condizione umana.
Chi è PIERO PARADISI?
È un Medico di Medicina Generale, Psicoterapeuta, Analista Reichiano, Didatta presso la Scuola di formazione per psicoterapeuti della S.I.A.R. (Società di Analisi Reichiana). È membro del S.I.M.G (Società Italiana di Medicina Generale), della S.I.A.R. e membro del Comitato Scientifico di quest’ultima, della S.I.M.P. (Società Italiana di Medicina Psicosomatica) sezione di Roma.