PESCARA – “Concludiamo una fase importante del nostro percorso con soddisfazione ma anche con la consapevolezza della grande responsabilità che la partecipazione impone”. Lo dichiara Luciano D’Amico, candidato alla Presidenza della Regione per il Patto per l’Abruzzo, al termine della serie di incontri con organizzazioni, associazioni e movimenti per la redazione del programma. Dal 12 al 21 dicembre al comitato elettorale di piazza Unione a Pescara si sono tenuti otto tavoli, su: volontariato, terzo settore e sport; diritti, pari opportunità e istituzioni; transizione ecologica; agricoltura, economia e lavoro; infrastrutture e transizione digitale; istruzione, ricerca e formazione; cultura e turismo; salute pubblica.

Le proposte avanzate dai numerosi rappresentanti di associazioni e movimenti rappresentano un filone di idee che si aggiunge a quello costituito dalla possibilità di interagire direttamente attraverso il sito web www.lucianodamico.it, al confronto e all’elaborazione delle forze civiche e politiche che compongono il Patto per l’Abruzzo, agli ulteriori incontri che ci saranno da gennaio dove le cittadine e i cittadini potranno portare il loro contributo di persona.

“Quando presentando il nostro approccio sosteniamo che l’Abruzzo merita molto di più – dice D’Amico – esprimiamo una convinzione profonda, che sta emergendo in tutta la sua evidenza anche in queste fasi di confronto con le abruzzesi e gli abruzzesi. E’ sufficiente del resto soffermarsi su ciascuno dei titoli dei tavoli degli ultimi giorni per comprendere quanto, su ognuno di quei temi e quegli ambiti, la nostra regione deve risolvere problemi, recuperare terreno, esprimere al meglio le sue potenzialità. Il coinvolgimento e la partecipazione servono anche a mettere a frutto questa straordinaria spinta al cambiamento, a rendere concreta e fruttuosa la consapevolezza che il salto di qualità non solo è possibile, ma è nelle corde della nostra regione”.