Chi lo ricorda il folletto Ian Scott Anderson, cantante, flautista, e leader del gruppo rock progressivo Jethro Tull, in concerto a Civitella. Chi lo ricorda  Lewis Allan detto Lou Reed, il cantautore e poeta newyorkese  crudo e ironico dei bassifondi metropolitani, dell’ambiguità umana, finito con l’incarnare lo stereotipo dell’Angelo del male, recitare malinconicamente  “Walk on the Wild Side” e cantare “a Perfect Day” nel teatro comunale di Teramo . E chi la ricorda Quella faccia un po’ così, quell’espressione un po’ così di Paolo Conte, che sempre nello stesso teatro dette voce ai sentimenti indefinibile che si provano ogni volta che si va via dalla propria città?

Tutti questi concerti li dobbiamo a Emiliano Eder Di Serafino che oggi inaugura  aTeramo un’altra prestigiosa rassegna musicale jazz allo Strabacco di Piazza del Carmine con “JONI”  il nuovo album di ROSSANA CASALE.  Un live concert tribut alla cantautrice Joni Mitchell ricco di 14 le tracce intense e poetiche tra cui segnalo ‘Song to a Seagull’ o ‘Both Sides Now’.

La brava Rossana Casale oramai da anni da al jazz il compito di unire brani diversi in un unico racconto fatto di momenti profondi  cantando e recitando il testo in un arrangiamento fatto per voce e chitarra ideale per un locale trasformato in jazz club.

La personalità che esce fuori nel concert live  Joni è immensa. De resto l’unico modo per affrontare questi brani storici era di spogliarli dal loro cuore originale e in un atto di umiltà e coraggio, portarli a se. Le delicate emozioni della scrittura, i conflitti interiori che nascono quando si sente la necessità di ‘..affondare le mani nei propri fondali, nei propri segreti, nel perdono mai cantato e le rime mai trovate’, come scrive Rossana. Ma alla fine ‘..nella mia mente di cristallo, dove le rose fioriscono come lune rosse piene, nascono nuove righe che crescono in sfumature di arcobaleno’. Scrivere è vita . L’album è prodotto dalla stessa Casale ed è interamente arrangiato insieme ai suoi musicisti: Emiliano Begni- pianoforte, Francesco Consaga – sax soprano e flauto traverso, Ermanno Dodaro contrabbasso, Gino Cardamone- chitarra.