TERAMO – Il servizio di raccolta degli oli usati che prenderà il via da metà gennaio è stato l’altro grande argomento della conferenza odierna sulla campagna contro l’abbandono dei rifiuti. Il Presidente della Teramo Ambiente Pietro Bozzelli ha snocciolato tempi e modi del nuovo servizio. Intanto sono previsti oltre 3.000 contenitori di plastica da consegnare ai cittadini, che porteranno il rifiuto speciale nei 16 punti di raccolta dove si trovano i grossi serbatoi di plastica. Si entrerà a pieno regime a partire da Febbraio. Per ritirare le taniche per gli oli usati, i cittadini potranno recarsi nella sede di Piazza Garibaldi o nel centro di raccolta in Contrada Carapollo.

Per Bozzelli la lotta alle mini discariche territoriali necessita per migliorare il decoro urbano, che passa necessariamente attraverso il miglioramento della raccolta differenziata spinta: “Per non tornare a 30, 40 anni fa quando si buttava di tutto nei calanchi, fuori dalla città ecc”. Tutto questo, poi ,pure ai fini dei costi di gestione della Tari. “Noi spendiamo un milione e trecentomila euro per smaltire e per recuperare l’indifferenziato –dichiara Bozzelli-; se riducessimo di 10 punti percentuali i cittadini di Teramo risparmierebbero 400.000 euro.

Intanto va avanti il progetto di sperimentazione per le stazioni informatizzate (isole ecologiche) che pero’ non saranno installate prima di giugno. Trattasi delle 5 isole ecologiche dedicate alle utenze non domestiche. Sulle frazioni il discorso potrebbe allungarsi ulteriormente. A fine conferenza Bozzelli ha ricordato come la raccolta di oli usati è anche importante per non peggiorare l’efficienza dei depuratori, quindi diventa necessaria per migliorare la qualità delle nostre acque, del mare e dei fiumi.

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