A Penne investimenti su produzione di alta moda maschile. Con Cucinelli disegnato un percorso di sviluppo industriale che porterà a circa 300 occupati

PENNE –  “Quasi cinque anni fa, a Penne, ho trovato una città in depressione, attanagliata da una forte crisi industriale, con annunci di centinaia di licenziamenti ed un futuro difficile.

Oggi, anche grazie all’investimento del Cavalier Cucinelli, si respira un rinnovato clima di fiducia grazie al rilancio in grande stile del polo di alta moda maschile e da concrete prospettive di crescita”. Lo ha detto, questa mattina, a Penne, in Municipio, il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, in occasione della presentazione alla stampa dell’insediamento produttivo dell’imprenditore umbro Brunello Cucinelli. Realtà che, per il momento occupa circa 70-80 unità lavorative ma che, a regime, quando sarà pronto il nuovo stabilimento, potrebbe superare i 300 occupati. All’incontro ha preso parte anche il sindaco di Penne, Gilberto Petrucci, tra i principali artefici di questo risultato.

“Qui c’era anche un ospedale in condizioni di semiabbandono da decenni – ha aggiunto Marsilio – e con ipotesi avanzate di ridimensionamento. Oggi, abbiamo un ospedale in cui si sta investendo. Recentemente, abbiamo aperto un cantiere da 18 milioni di euro di interventi e l’ospedale, dotato di pronto soccorso, tornerà ad essere il punto di riferimento per l’intera area vestina. Intanto, – ha continuato – si sta rilanciando l’attività industriale, ringrazio Cucinelli per l’intuizione che ha avuto perché ha saputo capire quale fosse il bene più prezioso di questo territorio. In certi momenti, ho chiesto a diversi imprenditori di pensare a degli investimenti a beneficio del territorio abruzzese ma il problema più grande appariva la mancanza di maestranze qualificate. Qui a Penne, invece, le maestranze qualificate ci sono -ha rimarcato – c’è una scuola, c’è una tradizione e tante capacità da mettere in campo. Un altro risvolto positivo è che qui arriveranno anche altri importanti imprenditori di settore, il che finisce per dare sostanza alla nostra scelta di approvare in Consiglio regionale una legge regionale che indica Penne città dell’alta sartoria”.

Marsilio ha, quindi, confermato “la volontà di continuare a sostenere questo ambizioso progetto. Finora, abbiamo adottato diversi strumenti per rilanciare la presenza industriale in Abruzzo. Su tutti, la Carta degli aiuti, di cui abbiamo modificato il perimetro, costruendo un percorso che consente così anche alle aziende pennesi di godere dei benefici previsti. C’è poi il discorso legato alla ZES, misura che il Governo ha ottenuto per l’intero sud, Abruzzo compreso. Una misura che sta dimostrando la sua efficacia grazie alla possibilità di ricevere incentivi, agevolazioni e godere di semplificazioni amministrative. In questo senso, – ha concluso Marsilio – il Comune di Penne si è rivelato un esempio virtuoso considerando che ci sono voluti appena 43 giorni per la concedlsdione dei permessi necessari per aprire il cantiere del nuovo stabilimento di Cucinelli”.