TERAMO – Questa mattina, presso la Sala Consiliare della Provincia di Teramo, la “Montagne Teramane e Ambiente SpA” ha consegnato ai comuni di Cermignano, Colledara, Cortino, Crognaleto, Fano Adriano, Montorio Al Vomano, Pietracamela, Rocca S. Maria, Teramo e Valle Castellana, 11 stazioni di ricarica per bici elettriche BITTA, disegnate da Italo Rota e Alessandro Pedretti in esclusiva per Repower, adatte sia ad ambienti chiusi che non.
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“In un momento storico in cui i veicoli elettrici stanno prendendo sempre più piede abbiamo deciso di donare ai comuni soci, per i quali svolgiamo il servizio di igiene urbana, oltre al Comune di Teramo, al quale ne doneremo 2, questi dispositivi che potranno essere messi al servizio della collettività per la ricarica delle bici elettriche” ha dichiarato l’Amministratore Unico di Montagne Teramane e Ambiente SpA. “Questi dispositivi sono stati scelti perché sono facili da utilizzare, resistenti e completamente impermeabili, adatti quindi ad essere posizionati sia in ambienti chiusi che all’esterno ed inoltre sono esteticamente molto gradevoli e rappresentano quindi anche un buon arredo urbano”. “Anche grazie a questo piccolo grande segnale di attenzione verso una mobilità sempre più sostenibile i nostri comuni potranno avere degli indubbi vantaggi non solo nel campo della mobilità elettrica, ma anche dal punto di vista della promozione turistica” ha sottolineato l’A.U di Mo.Te. Ambiente SpA. “Il cicloturismo registra infatti, da anni, numeri in crescita in tutta Europa e inizia a prendere piede anche in Italia dove, secondo dati Isnart del 2018, già vale oltre 7 miliardi di euro annui di ricavi, garantendo ottimi risultati ai comuni e alle attività ricettive che si stanno attrezzando in tal senso”. A margine della conferenza stampa l’Amministratore di Montagne Teramane e Ambiente SpA ha anche confermato che la società ha donato al Comune di Montorio al Vomano, “porta del Parco del Gran Sasso”, una PALINA, ovvero una colonnina per la ricarica delle auto elettriche prodotta sempre da Repower, che dovrebbe essere messa in funzione dal Comune entro fine anno. “Non possiamo che fare un plauso ad iniziative come queste che guardano al futuro e che puntano alla mobilità sostenibile dotando i comuni della nostra provincia di nuovi mezzi sempre più al passo con i tempi. Oramai i veicoli elettrici rappresentano il futuro, in tutta Europa strumenti come questi, per la ricarica delle bici elettriche, sono parte integrante nell’arredo urbano delle grandi come delle piccole città, ringraziamo quindi Mo.Te. Ambiente SpA per questa iniziativa che, ne siamo certi, offrirà un valore aggiunto al nostro territorio” ha ribadito il Vice-Presidente della Provincia di Teramo, Alessandro Recchiuti. “Siamo molto soddisfatti della collaborazione con Montagne Teramane Ambiente SpA, collaborazione che si inserisce nel percorso che Repower sta portando avanti per favorire lo sviluppo della mobilità elettrica su tutto il territorio nazionale, anche nelle aree meno facili da raggiungere. L’installazione di queste 11 BITTA darà la possibilità ad altrettanti comuni del versante del Gran Sasso, ma non solo, di promuovere lo sviluppo di un cicloturismo inclusivo e sostenibile, in una delle aree montuose del Centro Italia più suggestive e ricche di percorsi turistici di qualità” ha dichiarato Fabio Occhipinti, Capo struttura Repower. Il gruppo, attivo nel settore elettrico da oltre 100 anni, è tra i primi operatori svizzeri nella generazione da fonti rinnovabili. E’ presente in Italia dal 2002, dove è diventata un player di riferimento nella fornitura alle PMI e nella mobilità elettrica e nell’efficienza energetica. Un ringraziamento alla Mo.Te. Ambiente SpA è arrivato dai sindaci e dagli amministratori presenti che, non solo hanno lodato questa iniziativa, ma si sono detti anche pronti a investire su nuovi punti di ricarica elettrica per le bici ed a creare un circuito virtuoso in provincia di Teramo per puntare all’importante fetta di mercato garantita dal cicloturismo sfruttando le indubbie bellezze naturali, ma non solo, che il territorio teramano offre ai turisti ed ai vacanzieri a due ruote e non.