PESCARA – Il NAS di Pescara ha eseguito una serie di monitoraggi sui servizi di emergenza attivi nella regione Abruzzo. In tale ambito, i Carabinieri hanno ispezionato diverse postazioni territoriali del “servizio 118” constatando, in alcuni casi, delle precarie condizioni igienico-sanitarie, strutturali e organizzative. Fra le difformità rilevate a bordo di alcune ambulanze, la presenza di gas medicali con data di scadenza oltrepassata, dispositivi antincendio (estintori) con date di ultimi controlli superate. Le principali carenze sono state tempestivamente sanate. I responsabili dei presidi sono stati tutti segnalati all’Autorità amministrativa per i provvedimenti di competenza.
Il NAS di Bari ha accertato che presso una filiale di banca del capoluogo barese era stata installata una cabina dotata di numerosi strumenti per il rilevamento di dati clinici quali sfigmomanometro, misuratore di massa corporea, elettrocardiogramma, esame della vista ed altri, utilizzabili dai clienti della banca a titolo gratuito e senza alcuna prescrizione medica. Di fatto i locali della filiale di banca erano stati trasformati in studio medico omettendo di richiedere la prevista autorizzazione all’Autorità sanitaria. Il direttore della filiale è stato deferito all’A.G.