L’AQUILA – Si è tenuto ieri il secondo incontro  del Corso di formazione per Avvocati : “Principio di legalità: Poteri, funzioni e responsabilità genitoriali e professionali in ambito minorile”, organizzato  dalla Presidenza del Consiglio regionale dell’Abruzzo con l’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza.
Di ampio respiro e illuminate  è stato  l’intervento dell’Avvocato Vincenzo Di  Girolamo sull’ascolto del minore quale momento nevralgico e fondamentale che segna in modo spesso irreversibile il  futuro dello stesso e dei genitori” ha evidenziato la Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza Maria Concetta Falivene. Di Girolamo ha sottolineato come “l’assunzione della testimonianza di un minore è un momento delicatissimo che pone tutti gli operatori dinanzi al difficile compito di contemperare le necessità relative alla acquisizione della prova con quella di protezione del dichiarante. Evitare la vittimizzazione del minore e al tempo stesso saperne tradurre la sensibilità, l’emotività, il linguaggio in informazioni affidabili per chi deve giudicare è il compito, non semplice, affidato a tutte le parti del processo”. “Dalla consapevolezza  dell’importanza  sulle  modalità dell’ascolto e  di accertamento  delle capacità e responsabilità genitoriali – unitamente all’Assessore regionale delle Politiche sociali Pietro Quaresimale – abbiamo  generato questa giornata d’incontro  – ha sottolineato ancora Falivene – per dare vita ad un Tavolo tecnico regionale sulla capacità e sulla responsabilità genitoriale, in cui verranno esaminati i punti di forza e le criticità in  virtù del principio di legalità”. A questo proposito, l’assessore Quaresimale ha dichiarato: “Sono certo che il Tavolo tecnico di confronto genererà un approccio sistemico,  volto alla tutela concreta dei minori e della famiglia ed una sensibilizzazione  di tutte quelle  fragilità  che si manifestano in tale ambito”.