TERAMO –  Come annunciato dal Presidente Gloriano Lanciotti votato all’unanimità in Consiglio camerale la revoca della delibera del 2016 in cui si era votato l’accorpamento con la Camera di Commercio L’Aquila.  20 i presenti su 27 in Consiglio. Un dietrofront totale a quanto votato dallo stesso Consiglio tre anni or sono. Adesso la palla passa in Regione Abruzzo che può sospendere il procedimento di fusione in attesa che si pronunci la Corte Costituzionale.  La richiesta era già arrivata in Regione con una delibera di sospensiva de marzo scorso. Che accadrà?