L’AQUILA – E’ stato presentato questa mattina a Palazzo dell’Emiciclo il bando di concorso per la diciottesima edizione del Premio “Guido Polidoro”. Il bando è riservato ai giornalisti professionisti e pubblicisti che potranno presentare gli articoli e i servizi pubblicati tra l’1 novembre 2018 e il 31 ottobre 2019, riguardanti aspetti significativi della cultura, dell’economia, della società e delle tradizioni popolari abruzzesi. L’edizione 2019 è dedicata alle problematiche riguardanti le minacce, aggressioni e intimidazione ai giornalisti e si avvale della collaborazione di “Ossigeno”, l’osservatorio nazionale istituito per iniziativa degli organismi di categoria, che monitora questa criticità che, sempre più, si caratterizza come una vera minaccia alla libertà di stampa. Il Presidente Pallotta ha annunciato che sarà ospite del Premio Polidoro il giornalista calabrese Michele Albanese che vive sotto scorta dal 2014 per le minacce ricevute dalla ‘ndrangheta. “Sono felice per aver patrocinato questo Premio e sono contento che la premiazione si terrà nelle nostre strutture – ha detto Sospiri – Oltre alla minacce e le intimidazioni, l’altro vero problema dei giornalisti è la precarietà e l’assenza di lavoro, questo rende la categoria poco libera. Ho raccolto l’invito del Presidente Pallotta per imprimere un’accelerazione alla legge regionale di sostegno all’editoria e conto, se non vi saranno grossi ostacoli, di approvarla al più presto.” Alla conferenza stampa hanno partecipato il Presidente dell’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo, Stefano Pallotta; il Presidente del Consiglio Regionale, Lorenzo Sospiri; il Presidente della Fondazione Carispaq, Domenico Taglieri; il Capo area L’Aquila della Bper, Danilo Maurizio; il componente dell’esecutivo nazionale dell’Ordine dei giornalisti, Nicola Marini; il Presidente della Commissione giudicatrice del Premio, Walter Capezzali e i famigliari di Guido Polidoro. Il premio è patrocinato dal Consiglio regionale dell’Abruzzo e la premiazione si terrà nella sala Ipogea di Palazzo dell’Emiciclo.