ROSETO – I consiglieri Teresa Ginoble, Sabatino Di Girolamo e Nicola Petrini hanno sottoscritto la richiesta di convocazione di un Consiglio comunale straordinario affinché venga fatta chiarezza in modo definitivo sulla questione del Distretto Sanitario di Base.
“Da più mesi il sindaco Nugnes parla ormai di Casa di comunità come se fosse l’equivalente di un distretto sanitario ma la realtà è che le due articolazioni del Sistema Sanitario Nazionale sul territorio sono ben diverse e presentano caratteristiche differenti” dichiarano i firmatari.
“Chiediamo quindi che il sindaco Nugnes, la Regione e la ASL spieghino in modo inequivocabile se a Roseto il Distretto Sanitario di Base verrà realizzato in base agli accordi presi con la stipula del protocollo del 2019 o se saranno apportate modifiche a tale documento prevedendo significative riduzioni in termini di prestazioni sanitarie erogate” aggiungono i consiglieri.
Stando a quanto emerso nella riunione di oggi, 22 agosto, Roseto sarà deputata ad ospitare una struttura di minori dimensioni capace di offrire una una gamma di servizi ridimensionata rispetto a quanto stabilito nel protocollo d’intesa siglato tra Comune e ASL nel 2019.
La rimodulazione dell’offerta sanitaria che si profila all’orizzonte porterebbe la nostra città a beneficiare della presenza di una struttura assimilabile a poco più di un semplice poliambulatorio dovendo di conseguenza rinunciare a tutta una serie di servizi essenziali per i cittadini e per tutto il bacino demografico di riferimento.
“Ci batteremo affinché il Distretto Sanitario di Base di Roseto non solo rimanga sul nostro territorio garantendo la copertura di tutte le esigenze individuate nel protocollo d’intesa perché non possiamo permettere che gli sforzi compiuti negli anni passati vengano vanificati” concludono i consiglieri.
I Consiglieri
Teresa Ginoble
Sabatino Di Girolamo
Nicola Petrini