PESCARA – Come nelle precedenti annualità, anche nell’estate 2024 prende vita la Campagna Orso 2×50 del WWF Italia che rinnova l’impegno dell’Associazione per la conservazione dell’Orso bruno marsicano. Con la proposta ormai consolidata dei campi di volontariato, il WWF riesce ad avvicinare famiglie e giovani provenienti da tutta Italia al grande impegno profuso dal personale dell’Associazione a tutela della specie e a diffondere anche fuori dai confini regionali l’importanza della sua protezione.
Ad Anversa degli Abruzzi, nell’Oasi WWF e Riserva Naturale Regionale “Gole del Sagittario” si è da poco concluso il primo campo per famiglie e lunedì 22 luglio partirà il secondo. Questi campi sono pensati per coinvolgere tutto il nucleo famigliare in un’esperienza molto formativa in grado di far conoscere le azioni che ogni giorno il WWF e la sua Oasi mettono in campo per la tutela dell’Orso. Le famiglie, infatti, sperimentano attivamente la vita e il lavoro che le Aree Protette e le Associazioni di volontariato come il WWF, svolgono per contribuire alla crescita della popolazione di Orso bruno marsicano partecipando a monitoraggi e raccolta dei segni di presenza, incontrando allevatori e conoscendo le tecniche adottate per limitare i conflitti sul territorio. Non mancano i momenti di svago e di visita dei bellissimi territori dell’Oasi di Anversa degli Abruzzi e delle aree limitrofe. I campi del WWF, dunque, sono un modo alternativo di passare le vacanze e trascorrere del tempo di qualità con la propria famiglia.
Nella prima settimana di agosto il WWF Italia sarà impegnato in un’altra tipologia di campo di volontariato, questa volta rivolto ai giovani: il Tour della Coesistenza Uomo-Orso nel Parco Nazionale della Maiella, attività svolta nell’ambito del progetto internazionale LIFE ARCPROM – Bentornato orso gentile. In questo caso, le attività principali saranno quelle della comunicazione e sensibilizzazione che sono fondamentali per migliorare la diffusione di corrette conoscenze sulla presenza dell’Orso nel Parco e in Appennino e sulle buone pratiche di coesistenza Uomo-Orso.
I giovani volontari del WWF incontreranno le comunità locali e i turisti, distribuiranno materiale informativo, organizzeranno laboratori per bambini e soprattutto saranno presenti nelle piazze dei paesi pronti a incontrare le persone, a confrontarsi, ad accogliere domande e richieste, il tutto con il sorriso tipico di chi decide, per passione, di dedicare un po’ del proprio tempo libero e delle proprie vacanze a una specie iconica come l’Orso e alla natura in generale.
Le tappe del tour sono le seguenti: