TERAMO – Il 3 aprile scorso, un uomo di 47 anni aveva avvicinato un anziano in Viale Bovio e con fare amicale lo aveva convinto qualificandosi per rappresentante di preziosi, a comprare degli oggetti che spacciava per essere di valore, al costo di 100 Euro
Non essendo il pensionato in possesso di tale cifra, l’uomo lo faceva salire a bordo della sua autovettura e lo accompagnava, standogli sempre accanto, ad un Bancomat poco distante dove il malvivente, dopo aver fatto digitare il codice Pin all’anziano, lo scansava fisicamente, adducendo di essere “‘più pratico” e si poneva con il corpo davanti allo sportello automatico, per nascondere le manovre.
Il soggetto prelevava nell’occasione 500 euro mettendo repentinamente il denaro prelevato in tasca, nascondendo alla vittima la reale quantità prelevata ed informando quest’ultima che a causa di un problema, l’Atm non aveva rilasciato lo scontrino
Non pago della quantità di denaro asportata dal conto del pensionato, il 47 enne, non consegnava tutti gli oggetti pattuiti alla vittima, adducendo che per il resto, avrebbe dovuto dargli ulteriori 100 Euro. Per cui l’uomo, sempre stando vicino all’anziano, lo accompagnava di nuovo al Bancomat, facendogli inserire il Pin per poi scansarlo dallo sportello automatico ed evitando che la vittima potesse guardare cosa stesse facendo, prelevava ulteriori 300 Euro.
Solo successivamente l’anziano si accorgeva che gli oggetti comprati erano di scarsissimo valore economico e che il 47 enne aveva prelevato dal suo conto corrente la cifra di 1000 Euro, per cui sporgeva denuncia presso la Questura di Teramo.
Delle prime ore della mattinata è stata data esecucione della misura cautelare in carcere disposta dal G I.P. del Tribunale di Teramo da Personale della Squadra Mobile di Teramo a carico del 47enne.