PINETO – Un vero e proprio bagno di folla per l’ottava edizione della Notte Bianca dello Sport e dello Sport Paralimpico. L’evento, organizzato dall’associazione Antares Sporting Club con la collaborazione dell’amministrazione comunale di Pineto, che si è svolto nella notte tra sabato a domenica, davanti a ventimila persone. Un fiume di sportivi, curiosi, turisti e appassionati si è riversato per le vie del centro cittadino, vestito a festa per l’occasione. Fin dalle prime ore del pomeriggio la città di Pineto si è trasformata in una vera e propria cittadella olimpica, con oltre 100 associazioni sportive coinvolte, che hanno animato la festa con esibizioni, spettacoli, dimostrazioni e gare fino a tarda notte. Rilevante la partecipazione di tantissimi bambini, che hanno avuto la possibilità di cimentarsi nelle più svariate discipline, oltre 30 quelle rappresentate.

La manifestazione si è aperta con l’esposizione da parte dell’amministrazione comunale di Pineto della bandiera blu, alla presenza dei rappresentanti istituzionali delle “sette sorelle” della costa teramana, della capitaneria di porto e dell’Area Marina Protetta Torre del Cerrano. Quindi, il sindaco Alberto Dell’Orletta, ha dato il via all’evento, introducendo i testimonial delle due squadre professionistiche della città. Diversi gli atleti, intervistati dalla giornalista Roberta Di Sante, che si sono succeduti nel corso della serata: i calciatori Riccardo Della Quercia e Mattia Foglia per il Pineto calcio, Mattia Catone e Lorenzo Calonico per l’Abba Pineto Volley. Non sono mancati i richiami al mondo paralimpico, rappresentato dal poliedrico Ivan Piccioni, che ha voluto lanciare un messaggio di speranza per tutti i ragazzi: “I limiti sono solo nella nostra mente – ha detto dal palco della Notte Bianca – non dobbiamo essere noi a porceli. Lo sport può essere uno strumento molto importante per migliorare la vita di ognuno di noi”.

E dopo i giovanissimi ginnasti della palestra Ifigenia, a chiudere è stato il mezzofondista dell’Atletica Vomano, Stefano Massimi. Nel corso della serata è stata ricordata l’importante collaborazione con l’Istituto Comprensivo Giovanni XXIII, rappresentato dalla professoressa Maria Di Gianvittorio, che ha parlato della nuova sezione sportiva. L’indirizzo che consente agli studenti di avere nel piano dell’offerta formativa sette ore settimanali dedicate all’attività sportiva con l’ausilio di esperti e delle società del territorio. Mai come quest’anno i tanti giovani hanno avuto la possibilità di scatenarsi al ritmo di musica, con una offerta veramente ampia di generi. Dallo swing al blues, dal cantautorato italiano ai dj, l’intrattenimento ha accompagnato le attività fino all’alba, con l’arrivo della regata di sup alla Torre di Cerrano.

“Anche per questa edizione la Notte Bianca dello Sport e dello Sport Paralimpico – dichiara il Sindaco Dell’Orletta – ha fatto registrare un numero straordinario di presenze con le esibizioni e le dimostrazioni di oltre 100 associazioni sportive. Un plauso va a tutte loro e all’Associazione sportiva Antares Sporting Club per l’ottima organizzazione. Come amministrazione comunale non potevamo non sostenere questa iniziativa che richiama ogni anno sportivi e non soltanto nella nostra città, rimarcando i valori dello sport e dell’inclusione. Nel corso della serata, inoltre, abbiamo voluto celebrare la 21esima Bandiera Blu della Fee, (Foundation for Environmental Education, Fondazione per l’educazione ambientale) importante riconoscimento internazionale assegnato ogni anno alle località turistiche balneari che rispettano i criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio alla presenza degli altri sindaci delle sette sorelle della costa teramana (Martinsicuro, Alba Adriatica, Tortoreto, Giulianova, Roseto Degli Abruzzi e Silvi) ed è stato un bel momento di condivisione per un obiettivo comune: tutelare sempre più l’ambiente a tutto vantaggio del benessere dei residenti e del turismo”.