TERAMO – Siamo certi che il Città di Teramo non abbia portato a termine l’importante campagna acquisti che resta aperta, e non ci riferiamo soltanto a chi dovrà completare la rosa, che presto si amplierà anche agli ingressi di altro under, Daniel De Marcellis (difensore esterno 2005, ex Nereto) e di Nicolò Gardini (centravanti 2001, ex Guardiavomano): entrambi saranno in ritiro a Montorio al Vomano. E’ possibile l’arrivo di un altro pezzo da novanta che in molti individuano in Lorenzo Emili (che vede pure la porta – ndr -) il quale, dopo gli esordi di Alba Adriatica, ha vinto un campionato in Eccellenza e poi ha giocato in serie D con Castelnuovo Vomano (61 presenze e 12 reti in due stagioni) e con Sambenedettese e Pineto (33 presenze e 3 reti).

L’attuale rosa biancorossa, composta da 17 calciatori (inclusi gli aggregati) avrebbe già delle certezze, ricordando il tanto caro 3-4-2-1 di Marco Pomante, tant’è che azzardiamo una possibile formazione-base, ad oggi.

La prima maglia da titolare è per il portiere Diego Negro (’05): i tre della difesa con Cangemi e Pepe vedrebbero Furlan e Sorrini (entrambi ’03) contendersi una maglia mentre in mediana Scipioni (’04) oppure Damiani (’05) con Ferraioli, Massarotti e Sanseverino supporterebbero il “trio di grande valore” che è composto da Di Egidio e Tourè dietro a Dos Santos (2+1).

Gli amanti del calcio muscolare sottolineano la non enorme fisicità nella mediana dell’ipotizzato undici base, anche con pochi goal negli score dei protagonisti, mentre chi predilige un calcio decisamente più offensivo e bello a vedersi, la ritiene una valutazione da trascurare, se in avanti ci sono elementi che possono valere anche 40 reti complessivamente…

E’ il calcio parlato d’agosto? No, è di luglio, quindi ancora più suscettibile d’errori di valutazione.

Ma fino ad un certo punto.